Dal 25 marzo 2025, grazie al regolamento Ivass n. 56, anche il modulo Cai (constatazione amichevole di incidente) diventa ufficialmente digitale, seguendo la scia di contrassegno e certificato di assicurazione. Pur restando valida la versione cartacea, la modalità elettronica è destinata a diventare quella di riferimento per le compagnie assicurative.
Il modulo digitale è utile per segnalare un sinistro, fornendo una ricostruzione dettagliata della dinamica e dei danni, sia che si abbia torto sia che si abbia ragione. La firma di entrambi i conducenti rafforza il valore probatorio della denuncia, che viene considerata veritiera salvo prova contraria.
Perché è preferito dalle assicurazioni
Le compagnie assicurative privilegiano il modulo digitale perché consente:
- tracciabilità certa e non modificabile
- riduzione del rischio di frodi
- invio più rapido della documentazione
Anche la Corte di Cassazione si è espressa in favore della validità probatoria del Cai firmato, purché non smentito da accertamenti tecnici (come stabilito nella sentenza n. 2438/2024).
Come funziona il nuovo Cai digitale
Entro marzo 2026, tutte le compagnie dovranno mettere a disposizione degli assicurati:
- software e applicazioni mobile per compilare e firmare il Cai digitalmente
- accesso via web con autenticazione sicura
- strumenti per allegare foto e prove in tempo reale
Compilare correttamente il modulo digitale, anche da smartphone o tablet, potrebbe diventare la nuova prassi per tutelare i propri diritti in caso di sinistro.
Se sbagli a compilarlo, puoi perdere l’indennizzo
Il modulo Cai ha un ruolo decisivo nella gestione del sinistro. Una mancata o errata denuncia può comportare la perdita totale o parziale della copertura assicurativa, come previsto dall’articolo 143 del Codice delle assicurazioni e dall’articolo 1915 del Codice civile.
In caso di omessa denuncia, la compagnia può comunque risarcire il danneggiato, ma rivalersi sull’assicurato se dimostra dolo o colpa. Questo vale sia con Cai cartaceo sia con la nuova versione digitale.
Digitale sì, ma non obbligatorio
Il regolamento garantisce ancora la libertà di scelta tra modulo cartaceo e digitale. Tuttavia, il formato elettronico è chiaramente incentivato dalle compagnie, anche in ottica di una gestione più efficiente dei sinistri.