Il rapper annuncia dal letto d’ospedale di essere stato colpito da un’infezione respiratoria causata da un adenovirus, scherza sui social ma rassicura i fan: «Ora va meglio, riesco a camminare e respirare da solo».
Shade in ospedale: l’annuncio social e l’ironia sulla malattia
Con il suo solito tono ironico, Shade è tornato a parlare con i fan dopo il ricovero in ospedale avvenuto nei giorni scorsi. Il rapper ha condiviso un video su Instagram in cui ha raccontato di essere stato colpito da una grave infezione polmonare causata da un adenovirus, un virus respiratorio altamente contagioso. «Come cavolo ho fatto a prendermi un’infezione polmonare di livello premium?», ha esordito nel video tra sarcasmo e preoccupazione.
Il cantante ha poi smentito alcune voci circolate online ironizzando sui commenti ricevuti: «Qualcuno pensava fosse colpa del fumo, ma non fumo; altri dicevano che fossi lì per cambiare sesso…». In realtà, ha spiegato, si tratta di un virus particolarmente aggressivo: «So solo che è un adenovirus bello bastardo».
Adenovirus: il virus che ha colpito il rapper
L’adenovirus è un virus a DNA appartenente alla famiglia dei Tectiliviricetes, capace di infettare persone di qualsiasi età. Può provocare infezioni respiratorie, gastrointestinali, oculari e in alcuni casi, come nel caso di Shade, può degenerare in forme gravi di polmonite che richiedono il ricovero ospedaliero.
Tra i sintomi più comuni ci sono febbre, tosse, mal di gola, raffreddore, ma in forma acuta può colpire l’apparato respiratorio con conseguenze importanti. Il rapper ha raccontato di aver perso cinque chili e di aver affrontato diversi giorni con ossigeno e flebo, mostrando anche i segni delle cure sulle braccia.
Le condizioni di salute di Shade: «Ora respiro da solo»
Nel video pubblicato sui social, il rapper ha rassicurato i fan spiegando che le sue condizioni sono in miglioramento: «Adesso mi alzo, ho tolto l’ossigeno e riesco a uscire per prendere aria». Nonostante le difficoltà, Shade ha mantenuto il suo spirito ironico e positivo: «I miei polmoni stanno tornando a “polmonare”».
Resta però il dubbio su dove abbia contratto l’infezione: «Potrei averla presa ovunque – ha detto – in palestra, allo stadio, facendo una foto con qualcuno».