Le criptovalute continuano a offrire opportunità di guadagno, ma attirano anche un numero crescente di truffatori pronti a ingannare gli investitori con schemi sempre più sofisticati. Finti pagamenti di imposte, commissioni di sblocco e piattaforme di trading fasulle sono solo alcune delle tecniche usate per sottrarre denaro e dati sensibili. Scopri quali sono le truffe più diffuse e come proteggerti.
Attenzione alle richieste di pagamento per “sbloccare” i guadagni
Uno degli schemi più comuni prevede la richiesta di pagare una tassa o una commissione per poter ritirare i propri guadagni. Ecco come funziona la truffa:
1 Promessa di profitti elevati: gli investitori vengono attirati su piattaforme che mostrano falsi guadagni.
2 Dashboard manipolate: i truffatori fanno credere alle vittime di aver moltiplicato il proprio capitale.
3 Richiesta di pagamento: per prelevare i fondi, gli utenti devono pagare una presunta imposta o commissione.
4 Sparizione dei truffatori: una volta incassato il pagamento, l’accesso ai fondi viene negato.
- Nessuna piattaforma legittima richiede pagamenti extra per ritirare i tuoi soldi! Se ricevi una richiesta simile, sei di fronte a una truffa.
Truffa delle imposte sulle criptovalute: cosa sapere
Un altro stratagemma usato dai criminali è la richiesta di pagare anticipatamente le imposte sui guadagni in cripto, facendo leva sulla scarsa conoscenza fiscale degli investitori.
- In Italia, le plusvalenze sulle criptovalute sono tassate al 26%, ma solo se superano i 2.000 euro annui.
- Le piattaforme di trading senza sede in Italia non possono trattenere imposte: il pagamento delle tasse spetta all’investitore tramite dichiarazione dei redditi.
- Se una società chiede il pagamento di tasse per conto dello Stato, è una truffa.
Commissioni di sblocco: il trucco per toglierti altri soldi
Oltre alle false imposte, molti truffatori richiedono il pagamento di commissioni di sblocco per consentire agli utenti di accedere ai propri fondi.
- Segnale d’allarme: nessuna piattaforma regolamentata chiede soldi per prelevare il proprio capitale. Se ti viene richiesta una somma per ritirare i guadagni, blocca immediatamente ogni transazione!
Come proteggerti dalle truffe in criptovalute
- Verifica sempre la piattaforma: scegli solo exchange regolamentati, autorizzati da enti come CONSOB o CySEC.
- Diffida delle promesse di guadagni rapidi: rendimenti esagerati e facili sono un campanello d’allarme.
- Non condividere mai i tuoi dati personali: i truffatori possono usarli per accedere ai tuoi conti.
- Mai pagare per sbloccare guadagni o prelievi: è sempre una truffa!
Il mondo delle criptovalute offre enormi opportunità, ma è fondamentale operare con attenzione per evitare di cadere vittima di frodi.