Dal 1° luglio 2025 entra ufficialmente in vigore il CID digitale, una vera e propria rivoluzione per gli automobilisti italiani. Il tradizionale modulo cartaceo per la Constatazione Amichevole di Incidente (CAI) potrà infatti essere compilato direttamente online, utilizzando smartphone, tablet o PC. Un passo avanti importante per semplificare e velocizzare la gestione dei sinistri stradali.
Come funziona il nuovo CAI digitale
Secondo quanto previsto dall’Ivass (l’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni), tutte le compagnie assicurative dovranno offrire ai propri clienti la possibilità di compilare il modulo CAI in formato digitale. Il nuovo sistema consentirà di inserire:
- Luogo, data e orario dell’incidente
- Targhe dei veicoli coinvolti
- Descrizione della dinamica
- Fotografie del sinistro
Per rendere il documento legalmente valido sarà però necessaria una firma digitale, che potrà essere apposta tramite SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o CIE (Carta d’Identità Elettronica).
Niente più disegnini: al loro posto le foto
Con l’introduzione del CAI digitale, non sarà più necessario realizzare a mano lo schema dell’incidente, spesso fonte di errori o contestazioni. Al suo posto, gli utenti potranno caricare immagini reali dell’accaduto, rendendo la ricostruzione più precisa, affidabile e trasparente.
Il modulo cartaceo non sparisce
Nonostante il salto tecnologico, il vecchio modulo CAI cartaceo resterà disponibile. L’Ivass, accogliendo le osservazioni dell’AIPED (Associazione Italiana Periti Estimatori Danni), ha stabilito che le compagnie assicurative dovranno continuare a garantire l’accesso al modulo cartaceo. Una scelta volta a tutelare gli utenti meno digitalizzati o in situazioni in cui la tecnologia non è disponibile.
Come ha spiegato il presidente dell’AIPED, Luigi Mercurio, la novità non incide sulla rapidità di apertura dei sinistri, che già oggi avviene in 24-48 ore, ma può contribuire a migliorare la qualità dei dati raccolti e ridurre errori materiali.
Perché questa novità è importante
Nel 2024 sono stati registrati in Italia circa 1,8 milioni di sinistri stradali, l’80% dei quali gestiti con risarcimento diretto. Digitalizzare il processo di denuncia significa snellire le procedure, ridurre i tempi e aumentare l’affidabilità delle informazioni, a beneficio sia degli automobilisti che delle compagnie.
La digitalizzazione della constatazione amichevole rappresenta un passo importante verso un sistema assicurativo più moderno e accessibile, ma anche più sicuro e preciso. Per gli automobilisti italiani si tratta di un cambiamento concreto, che semplifica la gestione degli incidenti e valorizza l’uso della tecnologia nella vita quotidian.