Un presunto disco volante immortalato da Google Maps ha scatenato un’ondata di teorie e commenti online. L’oggetto dalla forma perfettamente circolare è stato individuato nel deserto del Sahara, nei pressi di Bordj Omar Driss, in Algeria, attirando l’attenzione di appassionati di misteri e cacciatori di Ufo. A rilanciare la scoperta è stato Scott Waring, noto per i suoi video dedicati agli avvistamenti alieni.
Secondo Waring, l’oggetto sarebbe “riemerso dopo migliaia di anni” oppure sarebbe precipitato di recente, come testimonierebbero alcune presunte “crepe” sulla sua superficie. Le coordinate precise della struttura sono: 28°08’45.2″N 6°48’20.9″E.
Le ipotesi si moltiplicano online
Le immagini satellitari hanno fatto il giro del mondo, con utenti convinti che si tratti del luogo di un incidente alieno. “Mi chiedo se siano stati trovati dei corpi…”, scrive qualcuno. C’è persino chi suggerisce di salvare le immagini “prima che Google le faccia sparire”. Tuttavia, le prove raccolte da alcuni utenti su Reddit hanno rapidamente smontato la teoria extraterrestre.
La spiegazione: è una turbina eolica in costruzione
In realtà, il presunto “disco volante” è semplicemente la base circolare in cemento armato di una turbina eolica in costruzione. A chiarirlo sono diversi utenti esperti di ingegneria civile, che hanno collegato la struttura a un parco eolico algerino in fase di realizzazione.
A supportare questa versione ci sono anche altre immagini satellitari, come quelle visibili alle coordinate 28°07’11″N 6°48’37″E, dove compare una seconda turbina già installata. La forma perfettamente rotonda è caratteristica delle fondamenta delle pale eoliche, costruite prima dell’installazione della torre e del generatore.
Un progetto energetico, non un mistero alieno
L’Algeria sta investendo in energia rinnovabile per raggiungere l’obiettivo di produrre il 27% dell’elettricità da fonti pulite entro il 2035. Il presunto Ufo è, quindi, solo un tassello di un piano di sviluppo energetico molto concreto.
Per i cacciatori di Ufo, però, la delusione è dietro l’angolo: ciò che sembrava un’astronave sepolta nel deserto è, in realtà, un simbolo del progresso tecnologico… tutto terrestre.