Disney ha ufficialmente annunciato la realizzazione del suo settimo parco a tema dedicato alle fiabe, che sorgerà nel cuore di Yas Island, l’avveniristica isola artificiale della capitale emiratina Abu Dhabi. Questo ambizioso progetto segna l’ingresso della multinazionale americana nel mercato del Medio Oriente, un’area strategica per l’espansione del brand nel settore dell’intrattenimento.
L’isola, già sede di attrazioni iconiche come Ferrari World, Warner Bros World, SeaWorld e del circuito di Formula 1, diventerà la cornice di un fantastico parco giochi a cielo aperto firmato Disney. Il nuovo parco promette di diventare una delle mete turistiche più gettonate della regione, grazie a spettacoli immersivi, attrazioni dedicate alle principesse e un resort di lusso tematico progettato dalla stessa Disney, ma realizzato in collaborazione con Miral, senza investimenti diretti da parte del colosso americano.
Perché un parco Disney negli Emirati Arabi
La scelta degli Emirati Arabi Uniti per questo nuovo progetto non è casuale. Il Paese attira ogni anno oltre 120 milioni di visitatori, e rappresenta una delle realtà turistiche in più rapida crescita al mondo. Disney punta a intercettare questo flusso, offrendo un’esperienza adatta a tutta la famiglia, in particolare con attrazioni a tema acquatico pensate per il clima della regione.
Secondo quanto dichiarato da Bob Iger, CEO della compagnia, il parco sarà “autenticamente Disney e distintamente emiratino”, un luogo dove la magia delle fiabe si fonderà con la cultura locale in un’inedita sintesi di narrazione, tradizione e intrattenimento.
Quando apre il nuovo parco Disney a Yas Island
Dopo l’apertura di Shanghai Disneyland nel 2016, questo sarà il primo grande progetto di espansione del comparto “parks & experiences” dell’azienda. Al momento, il progetto è in fase di sviluppo preliminare e si prevede che la realizzazione richiederà tra i quattro e i sei anni.
Una volta ultimato, il parco offrirà ristoranti a tema, negozi esclusivi e un’ampia gamma di esperienze pensate per grandi e piccoli, posizionandosi come punto di riferimento per il turismo esperienziale nel Medio Oriente.