La tecnologia ha permeato ogni aspetto della vita quotidiana, plasmando profondamente le nuove generazioni. Uno studio condotto da Lenovo ha portato alla luce un dato preoccupante: quasi un ragazzo su due della Generazione Z (nati tra il 1995 e il 2010) sperimenta una sorta di sdoppiamento tra la propria identità digitale e quella reale.
Molti giovani si ritrovano intrappolati in due esistenze parallele: online costruiscono un’immagine idealizzata, mentre offline faticano a conciliare questa versione con la realtà quotidiana, spesso segnata da solitudine e insicurezze. Questo divario può alimentare ansia, frustrazione e un senso di isolamento, influenzando profondamente il loro benessere psicologico.
Un progetto per ricucire il legame tra le due realtà
Per affrontare questa crisi identitaria, Lenovo ha lanciato il programma “Meet Your Digital Self”, un’iniziativa basata sull’intelligenza artificiale che crea avatar digitali in grado di rappresentare l’identità online dei ragazzi. L’obiettivo è stimolare il dialogo tra genitori e figli, aiutando le famiglie a comprendere meglio il mondo digitale e le difficoltà che ne derivano.
Il progetto punta a creare maggiore consapevolezza sul rapporto tra giovani e tecnologia, favorendo una comunicazione più aperta e sincera all’interno delle famiglie.
I numeri della disconnessione emotiva
Oltre alla sensazione di vivere una “doppia vita”, la ricerca ha evidenziato che il 75% dei giovani desidera interazioni più profonde con la propria famiglia, ma trova più semplice aprirsi online piuttosto che nel mondo reale. Questa difficoltà a esprimere emozioni nella vita offline amplifica il senso di solitudine, aumentando il rischio di disagio mentale.
Per rispondere a questa crescente esigenza di supporto, Lenovo ha stretto una collaborazione con Telefono Amico Italia, un servizio di assistenza psicologica gratuito, con l’obiettivo di offrire ai giovani strumenti concreti per affrontare le sfide legate alla tecnologia.
Un futuro digitale più sano ed equilibrato
La crescente frattura tra identità online e offline richiede un approccio mirato: educare all’uso consapevole della tecnologia, incoraggiare un dialogo aperto e fornire strumenti di supporto adeguati. Solo in un ambiente digitale sicuro e consapevole, le nuove generazioni potranno sviluppare un rapporto equilibrato con la tecnologia, trasformandola in uno strumento di crescita anziché in una fonte di alienazione.