Gli gnocchi di patate sono uno dei simboli della cucina casalinga italiana. Prepararli in casa può sembrare impegnativo, ma con la ricetta giusta diventano un vero piacere. Pochi ingredienti, nessuna attrezzatura speciale, solo le mani, il calore della cucina e un po’ di pazienza.
Che tu scelga un sugo classico al pomodoro, un burro e salvia o un ragù della domenica, con questi gnocchi andrai sul sicuro!
Ingredienti per 4 persone
- 1 kg di patate farinose (meglio se vecchie)
- 250 g di farina 00 (più un po’ per il piano di lavoro)
- 1 uovo (facoltativo)
- sale q.b.
Come preparare gli gnocchi in pochi passaggi
- Lessa le patate con la buccia in acqua fredda salata, finché non saranno morbide (circa 30-40 minuti).
- Scolale, pelale subito (attenzione al calore!) e schiacciale ancora calde con uno schiacciapatate, direttamente sul piano di lavoro infarinato.
- Aggiungi un pizzico di sale, la farina e, se vuoi, l’uovo: l’impasto sarà più elastico, ma senza viene ancora più delicato.
- Lavora velocemente l’impasto finché diventa liscio e omogeneo. Non esagerare: più impasti, più rischi di ottenere gnocchi duri.
- Dividi l’impasto in porzioni e forma dei filoncini spessi circa 2 cm, poi tagliali a tocchetti.
- Se vuoi, passali sul retro di una forchetta o su un rigagnocchi per dare la classica rigatura.
- Cuoci in abbondante acqua salata: quando vengono a galla, sono pronti!
Consigli utili per gnocchi perfetti
- Patate vecchie e farinose sono l’ideale: contengono meno acqua e assorbono meno farina.
- Se l’impasto è troppo appiccicoso, aggiungi farina poco per volta: troppa li rende duri.
- Non lasciarli troppo a riposo: cuocili entro un’ora dalla preparazione, oppure congelali subito.
- Per congelarli, disponili su un vassoio infarinato e una volta duri trasferiscili in sacchetti per alimenti.
Curiosità: perché si chiamano “gnocchi”?
Il termine “gnocco” deriva probabilmente dal lombardo “knochen”, che significa “nodo” o “grumo”. In passato, ogni regione aveva la sua versione: con farina, pane raffermo, semolino o ricotta. La versione con le patate, oggi la più amata, si è diffusa solo dopo la scoperta dell’America, con l’arrivo delle patate nel Vecchio Continente.