Max Verstappen torna a brillare in Formula 1 conquistando la vittoria nel Gran Premio del Giappone, quarta consecutiva sul circuito di Suzuka. L’olandese della Red Bull, partito dalla pole position dopo aver firmato il record della pista in qualifica, ha gestito la gara con autorità, chiudendo davanti alle McLaren di Lando Norris e Oscar Piastri.
Con questa prestazione, Verstappen spezza il dominio delle vetture inglesi che avevano monopolizzato i primi due appuntamenti della stagione. “La macchina oggi era perfetta. La pole è stata decisiva, ma le McLaren mi hanno davvero messo pressione”, ha dichiarato il tre volte campione del mondo nel post-gara.
Tensione ai box, ma tutto regolare
L’unico vero brivido della corsa è arrivato al 22° giro, durante la tornata dei pit stop. All’uscita dalla pit lane, Verstappen e Norris si sono ritrovati fianco a fianco rischiando il contatto. Il britannico è stato costretto a passare sull’aiuola per evitare l’impatto, danneggiando leggermente la vettura. Nonostante l’episodio, la direzione gara ha valutato l’azione come regolare.
McLaren ancora protagonista, Ferrari arranca
La McLaren esce comunque soddisfatta da Suzuka, anche se con qualche rimpianto. Norris ha sottolineato la bontà del lavoro svolto: “Abbiamo dato tutto, ma oggi Verstappen era imbattibile”. Più critico Piastri: “Pensavo di avere il passo per stare davanti a Lando e forse raggiungere Max. Purtroppo ho pagato la qualifica di ieri”.
Al contrario, la Ferrari continua a soffrire. Charles Leclerc ha chiuso in quarta posizione, lontano dal ritmo dei primi. Il monegasco ha ammesso le difficoltà: “Siamo due o tre decimi dietro a McLaren e Red Bull. Dura da accettare, ma abbiamo dato tutto”. Il compagno di squadra Carlos Sainz non è riuscito a essere incisivo, mentre Lewis Hamilton, su Mercedes, si è dovuto accontentare della settima posizione.
Vasseur: “Questa è la nostra realtà attuale”
Anche il Team Principal della Ferrari, Frédéric Vasseur, ha riconosciuto il momento complicato: “Oggi abbiamo pagato un ritardo medio di due-tre decimi al giro. Il risultato rispecchia fedelmente il nostro attuale livello di competitività”. Parole che confermano l’urgenza di miglioramenti già a partire dal prossimo appuntamento in calendario.
Prossima tappa: Bahrain
Il Mondiale di Formula 1 2025 prosegue a ritmo serrato. Tra una settimana, i team torneranno in pista per il Gran Premio del Bahrain, una gara che potrebbe rappresentare un crocevia per la stagione della Ferrari. Sarà fondamentale capire se Maranello riuscirà a colmare il gap con i rivali e rientrare nella lotta al vertice.