Una storica intesa commerciale è stata raggiunta tra Stati Uniti e Cina al termine del vertice bilaterale a Ginevra. I due colossi economici mondiali hanno annunciato con una dichiarazione congiunta che sospenderanno per 90 giorni una parte dei dazi reciproci, in vigore da anni a seguito della guerra commerciale.
Secondo quanto dichiarato dal Segretario al Tesoro USA Scott Bessent, Washington ridurrà i dazi sulla Cina dal 145% al 30%, mentre Pechino abbasserà le tariffe verso gli Stati Uniti dal 125% al 10%, per un totale di riduzione tariffaria del 115%.
La tregua entrerà in vigore entro il 14 maggio
La sospensione temporanea sarà attiva dal 14 maggio 2025, aprendo una finestra di dialogo strategico e cooperazione economica tra le due potenze. “Proseguiremo i colloqui in uno spirito di apertura reciproca”, si legge nel comunicato ufficiale.
Le delegazioni hanno sottolineato la necessità di una relazione economica sostenibile, vantaggiosa per entrambe le parti e per l’economia globale, in un contesto di tensioni geopolitiche e rallentamento del commercio internazionale.
Perché l’accordo è importante: più di una semplice pausa
La riduzione dei dazi punitivi, in vigore dal 2018, rappresenta un passo concreto verso la normalizzazione delle relazioni commerciali USA-Cina. Non è solo un gesto simbolico, ma un segnale chiaro verso una potenziale revisione strutturale degli accordi economici bilaterali, in un momento in cui la supply chain globale è ancora fragile e instabile.