Sei donne, 100 chilometri sopra la Terra e un lancio spettacolare: il razzo di Jeff Bezos porta la popstar e la futura “Lady Bezos” ai confini dello spazio per un’esperienza fuori dal mondo.
Un volo da record: sei donne protagoniste nello spazio
Blue Origin ha centrato un nuovo successo con il suo volo suborbitale numero 31: sei donne, tra cui Katy Perry e Lauren Sánchez, hanno viaggiato oltre la linea di Kármán, a 100 chilometri dalla Terra, conquistando il titolo di turiste spaziali.
L’emozione è stata palpabile fin dal lancio, avvenuto alle 15:30 italiane dal sito nel West Texas. A bordo della capsula New Shepard, le protagoniste hanno vissuto quattro minuti in assenza di peso, con la Terra che si stagliava sotto un cielo nero assoluto.
Emozioni stellari e urla di gioia dallo spazio
“It’s a wonderful world”, ha esclamato una delle passeggere mentre osservava il pianeta dall’alto. Le grida di felicità, arrivate dallo spazio, hanno testimoniato l’impatto emotivo di un viaggio breve ma straordinario.
L’atterraggio è avvenuto senza intoppi, con le sei donne che sono uscite commosse e sorridenti dalla capsula. Una scena carica di simbolismo e potenza comunicativa, destinata a entrare nella storia del turismo spaziale.
Non astronaute, ma ambasciatrici del futuro spaziale
Sebbene non siano astronaute professioniste, le sei protagoniste — tra cui la conduttrice Gayle King, l’attivista Amanda Nguyen, l’ingegnera Aisha Bowe e la produttrice Kerianne Flynn — hanno rappresentato un messaggio potente di inclusione e ispirazione.
Il loro volo ha dimostrato come lo spazio stia diventando accessibile anche per figure provenienti dal mondo dell’intrattenimento, del giornalismo, dell’ingegneria e dell’attivismo.
Blue Origin: dal turismo alle grandi ambizioni spaziali
Con questo lancio, Blue Origin conferma il suo ruolo di leader nel settore del turismo spaziale, ma guarda anche molto più lontano.
Dopo il debutto del razzo New Glenn lo scorso gennaio e lo sviluppo del modulo lunare Blue Moon per il programma Artemis della NASA, l’azienda di Jeff Bezos si prepara a lanciare missioni con astronauti privati addestrati entro fine anno.
Tute su misura e stile stellare
Lauren Sánchez ha affidato al brand Monse il compito di ridisegnare le tute da volo: un mix di comfort, eleganza e sensualità, con tagli aderenti e dettagli neri su braccia e gambe. Una scelta che ha aggiunto un tocco fashion a un evento già mediaticamente esplosivo.
“Volevamo qualcosa che sembrasse pericoloso, ma sexy”, ha spiegato il designer Fernando Garcia. E l’effetto ha colpito nel segno.
Donne tra le stelle, ma con i piedi ben saldi nella società
Questo volo, oltre a essere un’impresa tecnologica, è stato un’operazione culturale e mediatica di portata globale. Ogni partecipante ha offerto un punto di vista unico, mostrando come lo spazio possa diventare uno strumento di narrazione, ispirazione e cambiamento sociale.
Un’esperienza breve, ma intensa. Un volo commerciale, sì, ma con un messaggio potente per il futuro dell’esplorazione spaziale.