Schiaffi, spintoni e parole al veleno in diretta all’Isola dei Famosi. Il reality di Canale 5 è finito ancora una volta sotto i riflettori non per la sfida tra naufraghi, ma per un violento scontro fisico tra Dino Giarrusso e Omar Fantini, avvenuto nel corso della prova Pelota Honduregna. La situazione è degenerata a tal punto da costringere Pierpaolo Pretelli a fermare tutto e richiamare i concorrenti.
Lo scontro in acqua: la prova si trasforma in rissa
L’incidente si è verificato pochi istanti dopo il fischio d’inizio. Omar Fantini aveva appena preso possesso della palla, quando Giarrusso lo ha aggredito da dietro, cercando di trascinarlo sott’acqua. La reazione del comico è stata furiosa: ha afferrato Giarrusso per i capelli e gli ha tirato uno schiaffo in pieno viso.
Ma non è finita lì. Giarrusso ha poi compiuto un gesto simile contro Cristina Plevani, scatenando il caos tra i naufraghi e l’indignazione del pubblico. “Così no, Dino! Le mani no!”, ha urlato Pretelli, fermando immediatamente la prova e richiamando tutti a rapporto.
Minacce e dichiarazioni esplosive: “Mi ha detto che mi ammazza”
A gettare benzina sul fuoco, le pesanti dichiarazioni di Giarrusso dopo lo scontro:
“Omar mi ha minacciato. Mi ha detto: ‘Ti ammazzo merda, ti tengo venti minuti sott’acqua’. Questo non è accettabile”.
Fantini ha negato tutto, accusando a sua volta Giarrusso di averlo aggredito:
“Mi ha tirato giù per il collo. Poi ha fatto la stessa cosa con Cristina. È pericoloso”.
Studio incredulo, Veronica Gentili: “Non siamo all’asilo”
In studio, Veronica Gentili ha commentato duramente l’accaduto:
“Siete adulti e vaccinati. Non potete trasformare una prova in una rissa. È stato un momento molto brutto”.
Le immagini sono state riviste al VAR per valutare eventuali violazioni del regolamento, mentre cresce la tensione anche fuori dal reality: la moglie di Dino Giarrusso ha annunciato di voler valutare azioni legali contro Omar Fantini per minacce e percosse.
L’Isola dei Famosi si conferma ancora una volta terreno fertile per polemiche e colpi di scena. E ora, oltre alla sopravvivenza, si parla anche di giustizia.