Il tanto atteso conclave per l’elezione del nuovo Papa comincerà ufficialmente mercoledì 7 maggio 2025. Come comunicato dal direttore della Sala stampa vaticana, Matteo Bruni, la giornata si aprirà con la celebrazione della messa “Pro eligendo Pontefice”, presieduta dal cardinale Giovanni Battista Re, per poi proseguire con l’ingresso dei cardinali elettori nella Cappella Sistina. La prima votazione e, dunque, la prima fumata sono previste nel pomeriggio dello stesso giorno.
Al momento, non risultano assenze tra i cardinali elettori, anche se alcuni prelati hanno comunicato ritardi nell’arrivo a Roma per motivi di salute.
Chiusura della Cappella Sistina e delle aree vaticane
In preparazione del conclave, la Cappella Sistina è stata chiusa al pubblico a partire da oggi, 28 aprile 2025.
Come reso noto dai Musei Vaticani, sono sospese anche tutte le visite ai Giardini Vaticani e alla Necropoli della Via Triumphalis, per esigenze di riservatezza e sicurezza.
Le operazioni di gestione del conclave saranno coordinate dal cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano.
Nessuna decisione sul caso Becciu
Durante la congregazione dei cardinali di questa mattina, è stato affrontato anche il delicato caso del cardinale Angelo Becciu. Tuttavia, come precisato da Matteo Bruni in conferenza stampa, “non è stata ancora presa alcuna delibera” sul tema.
Grande afflusso di fedeli a Santa Maria Maggiore
Nel frattempo, la città di Roma registra un forte afflusso di pellegrini. Solo ieri, oltre 70mila fedeli hanno reso omaggio alla tomba di Papa Francesco presso la Basilica di Santa Maria Maggiore.
Per gestire l’enorme presenza di persone, la Questura ha predisposto un sistema di transennamento e di canalizzazione dei flussi in piazza dell’Esquilino.
Anche oggi, centinaia di turisti, pellegrini, giovani partecipanti al Giubileo degli adolescenti e gruppi arrivati per il Giubileo delle persone con disabilità si sono messi pazientemente in fila, sotto il sole, per entrare nella basilica.