Si infiamma la tensione diplomatica tra Russia e Germania. Mosca ha lanciato un avvertimento durissimo: eventuali attacchi ucraini condotti con i missili da crociera Taurus di fabbricazione tedesca saranno considerati un coinvolgimento diretto della Germania nella guerra in Ucraina. Un’escalation verbale che alza il livello dello scontro tra il Cremlino e l’Occidente.
A pronunciare il monito senza precedenti è stata Maria Zakharova, portavoce del ministero degli Esteri russo, che ha risposto alle dichiarazioni del cancelliere tedesco designato Friedrich Merz. Il leader della CDU ha aperto all’ipotesi di fornire armamenti avanzati all’Ucraina, rompendo con la linea prudente del cancelliere uscente Olaf Scholz, che aveva escluso l’invio dei Taurus per timore di un’escalation militare.
“Lo fanno già gli inglesi, i francesi e gli americani”, ha dichiarato Merz, sottolineando come Berlino non possa più permettersi un atteggiamento attendista.
“I missili non si usano senza la Bundeswehr”: Mosca accusa Berlino
Secondo Zakharova, i Taurus non possono essere utilizzati senza l’assistenza tecnica e operativa dei militari tedeschi. Questo implica, secondo Mosca, che un eventuale utilizzo contro obiettivi russi equivarrebbe a una dichiarazione di guerra.
“Un attacco con questi missili contro qualsiasi struttura russa sarà considerato come una partecipazione diretta della Germania alle ostilità al fianco del regime di Kiev”, ha dichiarato la portavoce russa.
Il “piano dei volenterosi” fa infuriare il Cremlino
Nel corso di un briefing, la portavoce del Cremlino ha attaccato anche la proposta avanzata da Emmanuel Macron per la creazione di una forza multinazionale di pace da inviare in Ucraina. L’idea è stata discussa a Parigi, durante una riunione informale con diversi partner europei.
“Il piano della coalizione dei volenterosi è folle”, ha detto Zakharova, evidenziando anche l’assenza di un chiaro appoggio da parte degli Stati Uniti.
Secondo Mosca, l’eventuale invio di truppe da parte dei Paesi europei in Ucraina rappresenterebbe un’escalation grave e irresponsabile, che potrebbe allargare il conflitto e compromettere ulteriormente la stabilità internazionale.