Una recente indagine dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha svelato che milioni di persone in Europa si trovano in una difficile situazione finanziaria a causa delle spese mediche.
In occasione della celebrazione del 15° anniversario della Carta di Tallinn, che esplora il rapporto tra ricchezza e salute, i leader del settore sanitario dell’OMS si sono riuniti in Estonia per discutere il pre-pandemico stato dei sistemi sanitari di 40 Paesi europei.
Le conclusioni del rapporto sono sconcertanti, rivelando che per molti europei, la salute si traduce in difficoltà finanziarie. Questa situazione è spesso causata dai pagamenti anticipati richiesti ai pazienti, anche se poi le spese vengono rimborsate. Di conseguenza, molti rinunciano alle cure, portando a un aumento delle necessità sanitarie non soddisfatte in Europa.
L’OMS ha lanciato l’allarme, sottolineando che le spese mediche vengono considerate “catastrofiche” quando superano il 40% della capacità di pagamento di una famiglia. Questo problema è particolarmente grave in Armenia, Bulgaria, Georgia, Lettonia, Lituania e Ucraina, dove oltre il 14% delle famiglie affronta spese mediche catastrofiche. Al contrario, Irlanda, Slovenia, Spagna, Svezia e Regno Unito mostrano un tasso più basso, inferiore al 2%.
L’OMS ha inoltre evidenziato che, nei 40 Paesi analizzati, le famiglie più svantaggiate sono più inclini a dover affrontare spese mediche che gravano sul loro bilancio. Questo si traduce in un circolo vizioso, poiché l’inaccessibilità ai trattamenti spinge le famiglie svantaggiate a ritardare le cure mediche professionali, rendendo necessario ricorrere a servizi di emergenza costosi per condizioni ormai aggravate.
Oltre a esaminare le spese mediche “catastrofiche”, l’OMS ha valutato il numero di famiglie “impoverite” o “ulteriormente impoverite” a causa delle spese mediche. Paesi come Belgio, Irlanda, Spagna, Slovenia e Regno Unito registrano una percentuale inferiore all’1%, mentre in Albania, Armenia, Bulgaria, Serbia e Ucraina questa cifra supera il 7%.
Le spese mediche più onerose risultano essere principalmente legate ai farmaci, rappresentando in media il 38% dei pagamenti nelle famiglie con spese sanitarie catastrofiche. Cure dentistiche, prodotti medici ambulatoriali e cure ospedaliere sono altri fattori chiave.
Il direttore regionale dell’OMS per l’Europa, Hans Henri P Kluge, ha commentato: “Per milioni di persone nella regione europea, l’assistenza sanitaria gratuita o a prezzi accessibili è semplicemente un sogno. Molti si trovano davanti a scelte strazianti, come pagare i farmaci o le cure a scapito del cibo o dell’elettricità”. L’OMS ha anche suggerito che l’accesso all’assistenza sanitaria finanziata con fondi pubblici non dovrebbe dipendere dai contributi per l’assicurazione sanitaria sociale.