Un episodio dai contorni insoliti si è verificato due notti fa in via Strinella, all’Aquila. A.M., un uomo di 56 anni, è stato trovato senza vita in un monolocale utilizzato per lavoro da una prostituta 58enne di nazionalità cinese. La donna, presente al momento del decesso, avrebbe cercato di ripulire il corpo con salviette igienizzanti e di rivestirlo, prima di scendere in strada e chiedere aiuto.
Chiede il telefono a un passante per lanciare l’allarme
Scossa dall’accaduto, la donna ha fermato un giovane passante di origine guineana e gli ha chiesto di contattare il 118. Dopo aver dato l’allarme, ha scelto di non rientrare nell’abitazione, fuggendo dal luogo dell’accaduto. Il giovane, del tutto estraneo ai fatti, ha chiamato i soccorsi, che giunti sul posto hanno solo potuto constatare il decesso dell’uomo.
Le indagini: nessun segno di violenza o sostanze sospette
All’inizio, data la fuga della donna, i carabinieri non hanno escluso l’ipotesi di un omicidio, ma gli accertamenti successivi hanno smentito ogni scenario violento. Nel monolocale non sono state trovate droghe, alcol o segni di colluttazione. La procura ha disposto comunque l’autopsia per accertare le cause naturali del decesso, necessaria per la restituzione della salma ai familiari.
La donna rintracciata e ascoltata dai carabinieri: non è indagata
La prostituta è stata rintracciata dai militari poco dopo i fatti, la donna non è indagata: ha dato l’allarme e non avrebbe potuto fare nulla per salvare l’uomo, già morto al momento della chiamata. Saranno comunque eseguiti approfondimenti di tipo amministrativo per verificare la regolarità dell’attività svolta nel monolocale.