Dal 2025, l’identità digitale non sarà più gratuita per tutti. Aruba sarà il primo provider a introdurre un canone annuo di 5,98 euro per il rinnovo dello SPID, segnando una possibile svolta nel sistema di autenticazione digitale in Italia. La decisione, comunicata ufficialmente agli utenti, apre scenari inediti e potrebbe presto coinvolgere anche gli altri gestori.
Perché lo SPID ora si paga?
Per anni lo SPID è stato un servizio gratuito, sostenuto in parte dai finanziamenti pubblici. Tuttavia, i 40 milioni di euro promessi dal governo nel 2023 per mantenerlo senza costi per gli utenti non sono mai stati erogati. Il risultato? I gestori privati, come Aruba, hanno dovuto trovare un’alternativa per coprire i costi di gestione e garantire la sostenibilità del sistema.
Aruba giustifica la decisione parlando di investimenti tecnologici e necessità economiche, ma in molti leggono questa mossa come un primo segnale di una trasformazione più ampia: lo SPID a pagamento per tutti potrebbe essere dietro l’angolo.
🔍 SPID o CIE? Il governo scommette sulla carta d’identità elettronica
Mentre lo SPID si avvia verso un modello a pagamento, il governo sembra puntare su un’altra soluzione: la Carta d’Identità Elettronica (CIE). Alessio Butti, sottosegretario all’Innovazione, ha più volte sottolineato come la CIE sia una scelta più adatta a livello europeo e più sicura rispetto allo SPID.
La mancata erogazione di fondi per lo SPID potrebbe quindi non essere un caso, ma una strategia per spingere sempre più italiani a utilizzare la CIE, che ha un costo fisso di 16,79 euro e si ottiene solo in Comune con il rilascio delle impronte digitali.
Ma c’è un problema: la CIE non è ancora così diffusa né semplice da usare come lo SPID, che si può attivare rapidamente online o presso gli sportelli di diversi provider (Poste Italiane, Aruba, InfoCert e altri).
SPID vs CIE: quale scegliere?
Se entrambi i sistemi permettono l’accesso ai servizi digitali della pubblica amministrazione, ci sono alcune differenze chiave:
SPID | CIE |
---|---|
Fornito da più Identity Provider (IdP) | Unico provider: Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato |
Si può avere più di un’identità SPID | Si può avere una sola CIE |
Attivabile online o presso sportelli | Richiede presenza fisica al Comune |
Costo variabile (ora 6€ all’anno con Aruba) | Costo fisso di 16,79€ + diritti di segreteria |
Entrambi i sistemi saranno compatibili con il wallet digitale europeo, ma le differenze nei modelli di gestione potrebbero determinare il loro destino nei prossimi anni.
SPID a pagamento per tutti? Il futuro nelle mani del governo
Aruba ha fatto la prima mossa, ma cosa faranno gli altri provider? Se il governo non troverà nuovi fondi per finanziare il sistema, presto anche gli altri gestori potrebbero introdurre un canone.
La transizione sembra inevitabile: o lo SPID sarà finanziato con soldi pubblici, o i cittadini dovranno pagarlo di tasca propria.