“La populista di destra Giorgia Meloni è già vista da molti come la leader segreta dell’Europa”. Con questa dichiarazione d’effetto, il quotidiano tedesco Bild dedica un lungo articolo alla presidente del Consiglio italiana, tracciando un profilo sorprendentemente elogiativo della sua ascesa politica e del ruolo che sta assumendo sullo scenario internazionale.
Una leader “sottovalutata” ma sempre più influente
Bild ripercorre la carriera della premier, sottolineando come Meloni sia stata a lungo sottovalutata, fino alla svolta elettorale con Fratelli d’Italia, che ha “sconvolto” i palazzi europei. Il tabloid evidenzia le preoccupazioni iniziali per il suo legame ambiguo con il fascismo, ma sottolinea come questo non abbia fermato il consenso popolare, in un’Italia che cercava “un nuovo inizio”.
Destra sì, ma con valori cristiani
La chiave del suo successo, secondo Bild, risiede nel legame con la tradizione cattolica e familiare dell’Italia. Meloni viene descritta come una destra diversa rispetto a Marine Le Pen o all’AfD tedesca, perché unisce l’ideologia conservatrice ai valori cristiani, con un messaggio più inclusivo per l’elettorato moderato.
Diplomazia e pragmatismo: da Trump a Von der Leyen
Il giornale sottolinea le relazioni strategiche della premier, tra cui spicca quella con Donald Trump. Proprio questa vicinanza avrebbe portato a un raffreddamento delle tensioni doganali tra Roma e Washington. Inoltre, l’Italia è indicata come il primo Paese europeo che Trump visiterà nella sua eventuale seconda presidenza.
Anche sul fronte europeo, Meloni si muove con pragmatismo e abilità diplomatica. Con Ursula von der Leyen e l’ex premier olandese Mark Rutte, ha siglato in Tunisia un accordo cruciale per il contenimento dei flussi migratori, contribuendo a rafforzare il suo profilo anche agli occhi di Bruxelles.
La svolta transatlantica che sorprende l’Europa
Infine, Bild sottolinea la capacità di Meloni di prendere le distanze dalle sue dichiarazioni passate sul fascismo e di emergere come figura equilibrata e determinata. “Il fatto che stia facendo una bella figura come transatlantica – si legge nell’articolo – è una bella sorpresa per l’Europa”.