È scomparso il 5 aprile 2025, Antonello Fassari, celebre attore romano noto al grande pubblico per il ruolo iconico nella serie I Cesaroni. Aveva 72 anni e da tempo affrontava problemi di salute, fisici e mentali, che avevano inciso profondamente sulla sua vita privata e professionale.
Nel corso di un’intervista rilasciata lo scorso anno durante il programma televisivo La volta buona, Fassari aveva parlato apertamente del suo stato emotivo fragile, segnato da ansia e depressione seguite alla separazione dalla moglie, con cui aveva condiviso oltre vent’anni di matrimonio. A questo dolore si era aggiunta una diagnosi di angina pectoris, una patologia cardiaca causata da un’insufficiente ossigenazione del cuore, che lo aveva ulteriormente debilitato.
Una testimonianza forte e sincera
In quell’occasione, l’attore aveva descritto il suo malessere con parole toccanti: «Stavo male, non riuscivo a fare le cose di tutti i giorni. Sentivo come una carpa dentro, qualcosa che mi mordeva. Ero divorato dalle ansie. Però fortunatamente le cure mediche e le attenzioni di persone preparate mi hanno salvato la vita». Una confessione autentica che aveva commosso il pubblico.
Una carriera tra televisione e teatro
Nonostante le difficoltà, Antonello Fassari non aveva mai abbandonato la passione per il palcoscenico e la recitazione. Fino agli ultimi tempi aveva continuato a partecipare a progetti televisivi e cinematografici, dimostrando la dedizione e l’amore che lo legavano al suo mestiere.
Il ricordo degli amici e colleghi
Numerosi i messaggi di cordoglio provenienti dal mondo dello spettacolo. Tra i primi a ricordarlo pubblicamente, l’attore Claudio Amendola, collega ne I Cesaroni, che ha scritto: «Per sempre mio fratello. Le sue condizioni sono precipitate nell’ultimo mese. La nuova serie sarà dedicata a lui».
Con la sua scomparsa, il mondo dello spettacolo perde una figura autentica, ironica e intensa, capace di lasciare un segno indelebile nel cuore del pubblico italiano.