Un gruppo di truffatori ha ideato una nuova strategia per ingannare gli automobilisti, sfruttando l’aspetto ufficiale di una multa per violazioni stradali all’estero. Secondo quanto segnalato dal Codacons, la truffa è attualmente in corso nella provincia di Catania, ma non si esclude che possa diffondersi anche in altre zone d’Italia.
Come funziona la truffa
Il meccanismo è tanto semplice quanto insidioso. Alcuni falsi postini recapitano a domicilio delle multe apparentemente legittime, complete di dati personali e targa del veicolo, riferite a presunte infrazioni commesse in Austria. Le notifiche sono redatte con cura, citando anche riferimenti reali, come la Direttiva 2015/413/UE, che regola lo scambio di informazioni tra Stati dell’Unione Europea in merito a violazioni del Codice della Strada.
La somma richiesta è contenuta, spesso di poche decine di euro, con l’obiettivo di spingere l’automobilista a pagare velocemente per evitare seccature. Il pagamento viene sollecitato tramite bonifico bancario, rendendo difficile risalire ai colpevoli dopo l’incasso.
La segnalazione del Codacons
La truffa è venuta alla luce grazie alla denuncia di un cittadino che, insospettito dal ricevimento della multa, ha scelto di non pagare e ha contattato il Codacons per chiarimenti. L’associazione ha immediatamente sporto denuncia presso la Procura di Catania, avviando le indagini.
Il Codacons invita tutti i cittadini che dovessero ricevere notifiche simili, soprattutto per infrazioni avvenute all’estero, a verificare con attenzione ogni dettaglio e, in caso di dubbio, a rivolgersi alle autorità competenti o a segnalare direttamente l’episodio tramite i canali ufficiali dell’associazione.
Come riconoscere una multa falsa
- Controllare l’effettiva presenza in quel Paese e in quella data.
- Verificare il mittente e il conto corrente indicato per il pagamento.
- Diffidare di multe recapitate a mano da sconosciuti o con richieste di pagamento immediate e non tracciabili.
- Contattare la Polizia Locale o un’associazione di tutela consumatori come il Codacons per una verifica.
Questa nuova truffa conferma quanto sia importante restare vigili e non lasciarsi ingannare dalle apparenze, soprattutto quando si tratta di comunicazioni che richiedono pagamenti rapidi. La collaborazione tra cittadini e autorità è fondamentale per fermare queste attività criminali.