Frane, allagamenti, esondazioni e evacuazioni di emergenza. È il bilancio del nubifragio che ieri sera ha colpito l’Alto Varesotto, con epicentro tra Varese, Induno Olona, Valganna e Bregazzana. La violenta ondata di maltempo ha avuto inizio alle 19 e ha richiesto decine di interventi da parte dei vigili del fuoco, supportati da squadre provenienti da Milano.
Strade interrotte e residenti evacuati
Due frane si sono abbattute sulla zona: una ha interrotto la statale della Valganna, l’arteria principale per la viabilità locale, mentre un’altra ha bloccato l’accesso al borgo di Bregazzana. Intanto, a Induno Olona, si registrano abitazioni allagate soprattutto nella zona industriale.
Durante la notte, la Protezione civile ha attivato il Centro operativo comunale e in alcune abitazioni i residenti sono stati evacuati ai piani superiori dai vigili del fuoco, in via precauzionale.
Tecnici e geologi al lavoro per mettere in sicurezza la zona
Sul posto sono intervenuti anche geologi e tecnici dell’Anas, al lavoro per monitorare il rischio idrogeologico e ripristinare le condizioni di sicurezza. Entrambe le strade interessate dalle frane risultano ancora chiuse. È stata invece riaperta all’alba la strada per il Sacro Monte di Varese, bloccata ieri sera dalla caduta di un grosso albero.
Maltempo in attenuazione: la situazione va verso la normalità
Secondo quanto comunicato dai vigili del fuoco, le condizioni meteorologiche sono in miglioramento, il che ha permesso di alleggerire la pressione sugli interventi d’urgenza e di iniziare la fase di messa in sicurezza e ripristino. Le squadre di rinforzo inviate da Milano hanno potuto fare ritorno alle proprie sedi nella mattinata.