Una giornata di fede e commozione collettiva ha consacrato l’inizio del pontificato di Papa Leone XIV, che questa mattina ha attraversato Piazza San Pietro a bordo della papamobile tra applausi, lacrime e grida di “Viva il Papa!”. Il suo arrivo ha segnato il culmine di una lunga attesa iniziata all’alba, quando decine di migliaia di fedeli hanno iniziato a riversarsi verso il cuore della cristianità.
Folla oceanica e sicurezza al massimo
Con oltre 250mila persone presenti e 156 delegazioni internazionali accreditate, tra cui i leader di Stati Uniti, Ucraina, Russia e Italia, la città di Roma si è svegliata blindata ma raccolta, con un imponente sistema di sicurezza attivo fin dalle prime luci del giorno. I controlli agli ingressi si sono intensificati attorno alle 6:00, mentre i tecnici completavano le ultime verifiche sul palco allestito di fronte alla Basilica.
Il gesto che ha commosso il mondo
Nel corso del tragitto in papamobile, Papa Leone XIV ha fermato il corteo per benedire due bambini, generando un’ondata di emozione nella piazza gremita. Un gesto di umanità e tenerezza che ha colpito i cuori dei presenti e che ha già fatto il giro del mondo. Il Pontefice ha salutato i fedeli con semplicità, sorridendo e toccando le mani tese, mentre centinaia di smartphone cercavano di immortalare l’attimo storico.
Le autorità e il significato di una giornata storica
Tra i volti noti presenti in Vaticano, anche il presidente Sergio Mattarella, la premier Giorgia Meloni, il vicepresidente USA JD Vance, il segretario di Stato Marco Rubio e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. La presenza di leader mondiali sottolinea l’importanza geopolitica e spirituale dell’evento.
Un nuovo inizio per la Chiesa cattolica
L’intronizzazione di Papa Leone XIV non è solo un momento liturgico, ma segna l’avvio ufficiale di un nuovo pontificato, che si preannuncia sobrio, inclusivo e vicino al popolo. L’eredità di Papa Francesco lascia ora spazio a una nuova guida spirituale che promette di unire il mondo nella speranza e nel dialogo.
La cerimonia odierna resterà impressa nella memoria dei presenti e nei cuori di milioni di fedeli nel mondo. Papa Leone XIV ha esordito con gesti semplici ma carichi di significato, confermandosi fin da subito come un pontefice in grado di parlare con i fatti. Un inizio che sa di speranza, unità e rinnovamento per l’intera Chiesa cattolica.