Una nuova perturbazione in arrivo dal Nord Europa è pronta a colpire l’Italia con una goccia fredda che, tra mercoledì 23 e giovedì 24 aprile, porterà con sé rovesci intensi, temporali e grandinate, soprattutto nelle regioni settentrionali e centrali. Le condizioni meteo sono destinate a peggiorare rapidamente con un susseguirsi di fenomeni violenti e repentini cambiamenti climatici.
Le zone più a rischio nelle prossime ore
Già da questa mattina si segnalano temporali organizzati su Friuli Venezia Giulia e Nordest, con accumuli pluviometrici fino a 40 mm. Nelle ore pomeridiane l’instabilità si estenderà:
- Al Nord, attesi temporali su Trentino, Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna, con possibili grandinate, soprattutto tra Piemonte orientale e Lombardia nordoccidentale.
- Al Centro, rovesci e temporali in arrivo su Appennino toscano, umbro e laziale, con possibili sconfinamenti verso le Marche.
- Al Sud, i fenomeni si intensificheranno nel pomeriggio, specialmente sulle aree tirreniche e interne. Attesi temporali anche su Sicilia orientale.
Previsioni meteo per giovedì: piogge diffuse e venti forti
Giovedì sarà la giornata clou del peggioramento:
- Al Nord, ancora temporali tra la notte e il mattino, in particolare su Lombardia, Piemonte, Veneto e Friuli VG, in graduale attenuazione nel pomeriggio.
- Al Centro, piogge al mattino su Toscana, Umbria e Lazio, con instabilità residua nel pomeriggio su Abruzzo e zone interne del Lazio.
- Al Sud, peggiora dal pomeriggio su Campania, Basilicata, Puglia e Calabria, con schiarite solo in serata.
- Sardegna con variabilità al mattino e ampi spazi di sereno nel pomeriggio.
I venti soffieranno tesi dai quadranti nord-occidentali, soprattutto sulle isole maggiori, mentre le temperature caleranno sensibilmente al Sud.
Nei prossimi due giorni, l’Italia sarà attraversata da una fase di marcata instabilità atmosferica. Le aree più esposte ai fenomeni intensi saranno le regioni del Nord e del Centro, ma anche il Sud dovrà fare i conti con temporali e rovesci diffusi. Il consiglio è di seguire costantemente gli aggiornamenti meteo, evitare spostamenti non necessari nelle ore di picco dei fenomeni e prestare particolare attenzione nelle zone a rischio idrogeologico. La situazione migliorerà gradualmente solo a partire da venerdì, con un lento ritorno alla stabilità.