Alle ore 21:21 italiane di martedì 22 aprile 2025, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) ha rilevato un terremoto di magnitudo 2,8 al largo della costa calabrese, nel Mar Ionio meridionale. L’epicentro è stato localizzato a circa 50 chilometri dalla costa sud della Calabria, a una profondità di 48 chilometri.
La sequenza sismica di aprile continua
L’evento si inserisce in un contesto di attività sismica persistente che sta interessando l’area nel mese di aprile. Appena pochi giorni prima, il 16 aprile, un terremoto di magnitudo 4,8 era stato avvertito chiaramente in Sicilia orientale e nella Calabria meridionale, svegliando la popolazione nelle ore notturne.
Scossa percepita sulla costa, ma senza danni
Sebbene la magnitudo sia considerata bassa, la scossa del 22 aprile è stata percepita in alcune località costiere, destando momentanea preoccupazione tra i residenti. Al momento, non si segnalano danni a persone o edifici.
Un’area ad alta pericolosità sismica
La zona del Mar Ionio meridionale è storicamente soggetta a forti terremoti, come testimoniano i devastanti eventi sismici del 1783 in Calabria e del 1908 nello Stretto di Messina. La Mappa della pericolosità sismica del territorio nazionale (MPS04) conferma l’elevato rischio dell’area.
Monitoraggio costante da parte dell’INGV
L’INGV prosegue il monitoraggio dell’attività sismica nella regione, sottolineando l’importanza della prevenzione e della preparazione in territori a rischio. La conoscenza dei fenomeni naturali e una corretta informazione restano strumenti fondamentali per la sicurezza delle comunità locali.