Nel cuore della notte del 1° maggio 2025, una scossa di terremoto ha interrotto il silenzio dei paesi dormienti nel brindisino. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) ha registrato l’evento sismico alle 3:36, localizzando l’epicentro a sei chilometri a nord-ovest di San Donaci, a una profondità di 4 km.
Il sisma, sebbene di bassa intensità (magnitudo 2.2), è stato chiaramente avvertito da numerosi cittadini nei comuni limitrofi, tra cui Mesagne, Tuturano, Cellino San Marco e San Pietro Vernotico.
Una paura silenziosa nei vicoli addormentati
Molti residenti hanno raccontato di essere stati svegliati da un tremore secco e improvviso, un colpo breve ma sufficiente a far sobbalzare dal letto. I messaggi sui social si sono moltiplicati nel cuore della notte: “Era un terremoto?”, “L’hai sentito anche tu?”. In molti si sono riversati in strada per precauzione, colti da una paura improvvisa ma diffusa.
Le autorità locali e la Protezione Civile regionale hanno escluso danni a persone o edifici, ma hanno mantenuto un attento monitoraggio per tutta la notte, in contatto diretto con i sindaci dei comuni coinvolti.
Un’area a basso rischio, ma non immune
Secondo le mappe di microzonazione sismica, l’area colpita è classificata in zona sismica 4, la più bassa su scala nazionale. In queste aree, i terremoti sono rari e generalmente lievi, ma l’evento di questa notte ricorda che nessun territorio è del tutto esente dal rischio sismico, specialmente quando le scosse sono superficiali e quindi facilmente percepibili.
Il ricordo del sisma del 1991
Il precedente più significativo per il Salento risale al 20 febbraio 1991, quando un sisma di magnitudo 4.5 fu avvertito in tutta la Puglia meridionale. Anche allora non si registrarono danni rilevanti, ma l’episodio contribuì ad accendere i riflettori sul rischio sismico nel sud della regione.
Monitoraggio e prevenzione restano essenziali
L’evento di San Donaci dimostra quanto sia importante non abbassare la guardia. Anche nelle aree meno esposte, monitoraggio costante e informazione alla popolazione sono strumenti fondamentali per garantire la sicurezza e prepararsi a ogni eventualità.