Un doppio terremoto ha interessato nella notte le pendici orientali dell’Etna, provocando una lieve ma percepibile scossa tra i comuni etnei. Secondo quanto rilevato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), i due eventi sismici si sono verificati alle 03:05 del 12 maggio 2025, con magnitudo 2.1 e 2.0, localizzati a una profondità compresa tra 7 e 9 km.
L’epicentro è stato individuato a circa 5 km a ovest di Zafferana Etnea (Catania) e ha coinvolto anche i centri di Pedara, Trecastagni, Nicolosi, Milo e Santa Venerina, situati a meno di 10 km di distanza. Il terremoto è stato avvertito lievemente dalla popolazione, ma non si segnalano danni a persone o cose.
Attività sismica continua sull’Etna: il vulcano resta sorvegliato speciale
Le scosse rientrano in un quadro di attività sismica costante che caratterizza l’area dell’Etna, uno dei vulcani più attivi d’Europa. Le profondità registrate suggeriscono un movimento di tipo tettonico o vulcanico minore, tipico delle aree limitrofe al cratere.
L’INGV continua a monitorare la situazione in tempo reale, fornendo aggiornamenti attraverso la propria rete sismica nazionale e i bollettini ufficiali.
Anche se la scossa è stata lieve e non ha causato danni, il fenomeno ricorda l’importanza di prestare attenzione all’attività sismica e vulcanica in zone ad alta pericolosità come l’Etna. Gli esperti raccomandano di seguire solo fonti ufficiali per ogni aggiornamento.