Sta circolando in queste settimane una nuova truffa su WhatsApp che sta colpendo centinaia di utenti italiani, con conseguenze potenzialmente devastanti per i loro conti bancari. Il raggiro sfrutta una funzionalità apparentemente innocua dell’app: la videochiamata, trasformata dai malintenzionati in un’arma per accedere ai risparmi delle vittime.
Un messaggio all’apparenza innocuo, ma è una trappola
Il meccanismo è tanto semplice quanto efficace. I truffatori si spacciano per operatori della banca e inviano alla vittima un messaggio su WhatsApp con una comunicazione urgente, affermando che potrà essere chiarita solo tramite una videochiamata. Questo serve a creare un falso senso di urgenza e fiducia, spingendo l’utente a proseguire nel contatto.
Durante la chiamata, i criminali chiedono alla vittima di attivare la condivisione dello schermo per “verificare” o “sbloccare” il conto. Una volta attivata, inducono l’utente ad accedere al proprio home banking, riuscendo così a registrare in tempo reale le credenziali di accesso, che vengono poi utilizzate per svuotare il conto.
Truffa WhatsApp: come difendersi
Questa nuova modalità di truffa si sta diffondendo rapidamente grazie alla facilità con cui WhatsApp consente di raggiungere un ampio numero di persone. Per evitare di cadere nella trappola è fondamentale seguire alcune semplici regole di sicurezza:
- Le banche non comunicano mai tramite WhatsApp, né richiedono videochiamate o condivisione dello schermo.
- In caso di messaggi sospetti, non rispondere, blocca il contatto e segnala l’account.
- Attiva l’autenticazione a due fattori per proteggere il tuo accesso all’app.
- In caso di dubbio, contatta direttamente la tua banca tramite i canali ufficiali.
La nuova truffa delle videochiamate su WhatsApp rappresenta un serio pericolo per la sicurezza dei dati bancari degli utenti. La prevenzione e l’informazione restano le armi più efficaci per evitare di cadere vittima di questi raggiri digitali.