Lettera anonima:
Cara Redazione,
Mi chiamo Alessia, ho 29 anni e da tre anni sono felicemente fidanzata con Luca, un uomo premuroso e stabile che mi ha sempre fatto sentire amata e sicura. Abbiamo appena preso casa insieme e, tra scatoloni e sogni condivisi, sentivo che la nostra relazione stava raggiungendo un nuovo livello di maturità. Eppure, in mezzo a questa apparente serenità, è successo qualcosa che non so come spiegare e che non riesco più a ignorare.
Da qualche mese, nella mia vita è entrato Matteo. È un mio collega: 35 anni, spiritoso, brillante, e con un sorriso che sembra avere il potere di illuminare le giornate più grigie. Matteo è entrato nel nostro ufficio per un progetto a termine, ma in poco tempo è diventato il centro di tutte le mie attenzioni. All’inizio, tutto sembrava innocuo. Chiacchiere leggere durante le pause caffè, battute scambiate via chat aziendale e quei suoi sguardi che sembrano leggermi dentro.
Non è mai successo nulla di fisico tra noi, eppure ogni volta che siamo vicini sento un’energia che non avevo mai provato prima. È come se ci fosse una connessione invisibile che ci lega, un filo teso tra l’eccitazione e il senso di colpa. Matteo è l’opposto di Luca: impulsivo, imprevedibile, con una vena di follia che mi attira e mi spaventa allo stesso tempo. Quando sono con lui, mi sento viva, come se avessi riscoperto una parte di me che avevo dimenticato o, forse, mai conosciuto.
Eppure, ogni sera torno a casa e trovo Luca lì, che mi accoglie con un abbraccio e la sua dolce normalità. Mi sento una persona terribile perché, anche se non c’è stato alcun tradimento fisico, so che il mio cuore e la mia mente non sono più interamente suoi. Non voglio perdere Luca, ma al tempo stesso non riesco a spezzare questo legame invisibile con Matteo. Mi sto aggrappando a un’illusione? È giusto continuare a investire nel mio futuro con Luca, sapendo che una parte di me è intrappolata in un sogno che non può realizzarsi?
Redazione, vi prego: come faccio a tornare in equilibrio? Devo dirlo a Luca? Oppure devo spezzare questa magia che ho con Matteo prima che diventi qualcosa di troppo grande? Ho paura di prendere la decisione sbagliata e di perdere tutto.
Con affetto,
Alessia
Risposta della Redazione:
Cara Alessia,
Grazie per aver condiviso con noi la tua storia così intima e complessa. Quello che stai vivendo è un conflitto che molte persone, anche se spesso non lo ammettono, si trovano a vivere almeno una volta nella vita. Prima di tutto, vogliamo rassicurarti: non sei una persona terribile. Le emozioni che provi per Matteo non sono qualcosa che puoi controllare a comando, ma ciò che puoi controllare è come scegli di agire su di esse.
La situazione che descrivi riflette un bisogno interiore che forse è rimasto inascoltato: Matteo potrebbe rappresentare per te qualcosa che senti di non avere nella tua relazione attuale. Non significa necessariamente che manchi qualcosa tra te e Luca, ma forse che alcune tue emozioni o desideri più profondi non sono stati espressi o accolti nella loro totalità.
Il primo passo, Alessia, è prenderti del tempo per te stessa. Cerca di capire cosa provi davvero: è Matteo a farti provare emozioni uniche o è la novità, l’eccitazione e l’imprevedibilità della situazione? E Luca: cosa rappresenta per te? È solo la sicurezza o è un amore più profondo e radicato? Scrivi, riflettici, ascoltati.
Ti consigliamo anche di provare a riportare un po’ di quella scintilla che senti con Matteo nella tua relazione con Luca. A volte, nel tran-tran quotidiano, dimentichiamo che una relazione richiede fantasia, passione e complicità, e finiamo per dare tutto per scontato. Potrebbe sorprenderti vedere come Luca risponde a un tuo piccolo cambiamento o a un tuo tentativo di rinnovare la vostra intimità.
Infine, parlando di Matteo, il nostro consiglio è di prendere una decisione chiara: spezzare questa connessione emotiva, per quanto doloroso possa sembrare, potrebbe essere necessario per proteggere il tuo rapporto con Luca. Evitare di alimentare ulteriormente questa attrazione è un modo per rispettare non solo Luca, ma anche te stessa e i tuoi valori.
Non pensare di dover affrontare tutto questo da sola: potresti valutare l’aiuto di un counselor o un terapeuta per esplorare più a fondo ciò che stai vivendo. A volte, avere uno spazio neutro per riflettere può essere illuminante.
Qualunque scelta farai, Alessia, ricordati che meriti di essere felice, ma questa felicità deve venire da una chiarezza interiore, non da fughe o illusioni.
Un caro abbraccio,
La Redazione di Insider
Questa storia riflette situazioni reali, ma i fatti e i nomi sono stati anonimizzati. Pertanto, eventuali somiglianze con persone reali o fatti accaduti sono puramente casuali e non intenzionali.