Negli Stati Uniti e negli Emirati Arabi, le targhe personalizzate sono un fenomeno diffuso, spesso adottato da celebrità e appassionati di auto. Anche in Italia è possibile ottenere una targa personalizzata, purché si rispettino le normative previste dal Codice della Strada.
Regole per la personalizzazione della targa
Il sistema italiano consente una certa libertà di scelta, ma con alcune restrizioni. La combinazione alfanumerica deve seguire lo schema:
- Due lettere iniziali, seguite da tre numeri e infine da due lettere.
- Le lettere X, Y e Z non possono essere utilizzate all’inizio.
- Le lettere I, O, Q e U sono completamente escluse per evitare confusioni visive.
- La targa deve mantenere lo sfondo bianco con caratteri neri, senza altre modifiche estetiche.
Come richiedere una targa personalizzata
Per ottenere una targa personalizzata in Italia, è necessario presentare una richiesta al Dipartimento per i Trasporti Terrestri, tramite:
- Piattaforma online dedicata.
- Uffici della Motorizzazione Civile.
- Intermediari autorizzati.
Una volta inoltrata la richiesta, le autorità verificano la disponibilità della combinazione scelta. Dopo l’approvazione, si procede con l’immatricolazione del veicolo e l’emissione della carta di circolazione. La realizzazione della targa è affidata all’Istituto Poligrafico dello Stato, con tempi di consegna stimati in circa 30 giorni.
Quanto costa una targa personalizzata?
Il costo per ottenere una targa personalizzata in Italia varia tra 150 e 300 euro, a seconda delle specifiche richieste. Per chi desidera un tocco di originalità e unicità, rappresenta un investimento accessibile per distinguere il proprio veicolo.
Personalizzare la propria targa in Italia è possibile seguendo le regole stabilite dal Codice della Strada. Sebbene le opzioni siano limitate rispetto ad altri Paesi, questa possibilità consente agli automobilisti di aggiungere un dettaglio unico alla propria vettura, nel rispetto della normativa vigente.