Un terremoto di magnitudo 6.2 ha colpito la Turchia nella mattinata del 23 aprile 2025. L’epicentro è stato localizzato nel Mar di Marmara, al largo della costa di Silivri, nella provincia di Istanbul, a una profondità di 6,92 chilometri. La notizia è stata diffusa dall’Autorità turca per la gestione dei disastri e delle emergenze (Afad) e confermata anche dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) italiano.
La scossa avvertita in diverse aree: panico sui social
Il sisma è stato percepito distintamente in molte zone limitrofe, suscitando panico tra la popolazione. Sui social, in particolare sulla piattaforma X, sono circolati numerosi video e immagini che mostrano cittadini in fuga per le strade e scene di paura all’interno degli edifici.
Le parole di Erdogan e delle autorità turche
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha subito espresso solidarietà alle persone colpite:
“Stiamo seguendo gli sviluppi. Rivolgo i migliori auguri alle persone colpite dal terremoto”.
Anche il ministro degli Interni Ali Yerlikaya è intervenuto:
“Afad e tutti i team delle nostre istituzioni competenti hanno avviato le indagini sul campo per la verifica dei danni e di eventuali vittime. Che Dio protegga il nostro Paese dai disastri”.
I dati ufficiali dell’INGV
Secondo la Sala Sismica INGV-Roma, il terremoto è stato registrato alle 09:49 UTC (11:49 ora italiana, 12:49 ora locale in Turchia) con coordinate geografiche 40.9148 latitudine e 28.2156 longitudine e una profondità di 9 chilometri. La magnitudo confermata è 6.2 Mwp.
Verifiche in corso e nessun bilancio definitivo
Al momento non sono stati segnalati danni gravi né vittime, ma le operazioni di verifica sono ancora in corso. Le autorità locali stanno monitorando l’area per identificare eventuali danni strutturali e rischi di scosse di assestamento.