Una forte scossa di terremoto di magnitudo 4.4 è stata registrata alle 12:07 del 13 maggio 2025 nell’area dei Campi Flegrei, in provincia di Napoli. Secondo l’INGV, l’evento sismico ha avuto origine a una profondità di 2,7 chilometri, vicino alla costa ovest del rione Terra di Pozzuoli, e fa parte di uno sciame sismico che ha visto sette scosse in meno di mezz’ora.
Migliaia in strada, scuole evacuate e treni fermi
A Pozzuoli, epicentro del sisma, migliaia di persone si sono riversate in strada. Evacuate anche alcune sedi dell’Università Federico II e numerose scuole. Temporaneamente sospesa la circolazione ferroviaria nella zona, mentre non si registrano danni strutturali gravi, secondo quanto riferito dai vigili del fuoco, impegnati nelle verifiche di stabilità.
Musumeci: «Gestire con responsabilità le reazioni della popolazione»
Il ministro per la Protezione Civile, Nello Musumeci, ha rinviato la sua audizione in Commissione parlamentare sul rischio sismico, annunciando la necessità di rientrare nei propri uffici per coordinare le attività di emergenza. «La scossa ha generato paura, ora serve il massimo senso di responsabilità da parte delle istituzioni», ha dichiarato Musumeci.
Nel pomeriggio il ministro ha convocato un vertice a Roma con i vertici della Protezione Civile e del progetto Casa Italia per valutare la situazione e pianificare interventi mirati nell’area interessata.
Salvini: attenzione massima su trasporti e infrastrutture
Il Vicepremier e Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini sta seguendo con attenzione gli effetti del sisma su infrastrutture e trasporti. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha fatto sapere che sono in corso approfondimenti tecnici per monitorare la tenuta delle infrastrutture strategiche e l’operatività dei collegamenti ferroviari e stradali nella zona flegrea.
Nessun aumento del sollevamento del suolo
La direttrice del Dipartimento Vulcani dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Francesca Bianco, ha spiegato che la profondità degli eventi sismici «è sempre più soggetta all’accumulo di energia» ma, al momento, non si registrano incrementi nella velocità del sollevamento del suolo, il cui valore nelle ultime settimane è stimato attorno a 1,5 cm.
La sequenza sismica: sette scosse in 28 minuti
Lo sciame sismico ha avuto inizio poco prima della scossa principale, con due terremoti di magnitudo 2.1. Successivamente sono state registrate le seguenti scosse:
- 12:22 – Magnitudo 3.5
- 12:27 – Magnitudo 1.9 e 1.6
- 12:34 – Magnitudo 1.2
Le autorità continuano a monitorare l’evoluzione del fenomeno, con l’INGV e la Protezione Civile in costante contatto per fornire aggiornamenti in tempo reale.