Una scossa di terremoto ha interrotto bruscamente la notte tranquilla dell’alta Marca trevigiana. Il sisma, registrato alle 4:53 del 20 giugno, ha avuto epicentro a circa 1 km a ovest del centro di Tarzo, ed è stato avvertito da numerosi residenti, sebbene non abbia causato danni a persone o cose.
Registrata una scossa di magnitudo 2
Secondo i dati diffusi dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), la scossa ha raggiunto una magnitudo 2 ed è stata localizzata in una zona classificata a rischio sismico medio. Nonostante la bassa intensità, il movimento tellurico è stato percepito distintamente nei piani alti degli edifici e nelle zone più silenziose del paese, generando un comprensibile allarme tra i cittadini ancora nel sonno.
Nessun danno, ma aumenta la sensibilità sismica
Le autorità locali e la Protezione Civile hanno confermato che non sono stati segnalati danni né interruzioni ai servizi. Nessuna chiamata ai Vigili del Fuoco, nessuna emergenza, ma tanta preoccupazione in una zona che, pur non essendo nuova ai piccoli eventi sismici, vive ogni scossa con rinnovata apprensione.
Attività sismica costante nella zona pedemontana
L’episodio si inserisce in un quadro di leggera ma costante attività sismica rilevata nelle ultime settimane nel territorio trevigiano, con altre scosse minori registrate nei comuni limitrofi. Un fenomeno che, pur non allarmando gli esperti, invita alla prudenza.
Le raccomandazioni delle autorità
Il Comune di Tarzo ha invitato i cittadini a mantenere la calma, a seguire solo fonti ufficiali per le informazioni e a ricordare le norme base di autoprotezione in caso di nuovi eventi sismici. Evitare allarmismi e restare informati resta la linea guida delle istituzioni per gestire situazioni simili con serenità e consapevolezza.