Una forte scossa di terremoto di magnitudo 7.3 è stata registrata nelle ultime ore al largo delle coste dell’Alaska, facendo scattare inizialmente una massima allerta tsunami, successivamente ridotta a semplice “avviso” dalle autorità statunitensi.
L’epicentro individuato vicino all’isola di Sand Point
Il National Tsunami Warning Center ha confermato che il sisma si è verificato alle 12:37 ora locale, con epicentro localizzato a circa 87 chilometri a sud di Sand Point, una piccola comunità di circa 580 abitanti, situata nella zona meridionale delle Isole Aleutine. Il terremoto è stato rilevato a una profondità di 20 chilometri, all’interno di un’area geologicamente molto attiva.
Le Isole Aleutine tornano a tremare
Le Isole Aleutine, che si estendono a circa 960 chilometri da Anchorage, rappresentano una delle zone con il maggior rischio sismico del pianeta, essendo parte della famosa Cintura di Fuoco del Pacifico. In quest’area vivono circa 8.000 persone, distribuite su diversi arcipelaghi.
Scampato pericolo tsunami ma allerta resta
In un primo momento, a causa dell’intensità del sisma, era stata lanciata una allerta tsunami per tutte le località costiere vicine all’epicentro. Successivamente, l’allarme è stato ridimensionato ad “avviso”, indicando un rischio molto basso di onde anomale. Non si segnalano danni gravi né feriti, ma le autorità mantengono alta la guardia per eventuali scosse di assestamento.
Le autorità invitano alla prudenza
Il National Tsunami Warning Center continua a monitorare la situazione in tempo reale, invitando la popolazione a evitare le aree costiere fino alla completa cessazione del rischio. I servizi di protezione civile restano in stato di preallerta nelle zone più esposte.
Una sequenza sismica sotto osservazione
Il terremoto in Alaska segue una serie di scosse che nelle ultime settimane stanno interessando l’intera area del Pacifico settentrionale, confermando una fase di intensa attività sismica. Gli esperti non escludono la possibilità di nuove scosse nei prossimi giorni.