Un terremoto di magnitudo 5.8 è stato registrato nella notte tra il 14 e il 15 maggio al largo delle coste indonesiane. Secondo quanto riportato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), il sisma si è verificato alle ore 02:50 italiane, con un ipocentro localizzato a 462 chilometri di profondità.
Scossa profonda nella zona ad alta attività sismica
Il sisma, sebbene significativo per intensità, è stato avvertito in modo contenuto proprio a causa della notevole profondità dell’epicentro, che ha contribuito ad attutirne gli effetti in superficie. Non si segnalano al momento danni a persone o cose.
L’evento si inserisce in un contesto geologico ad alta pericolosità: l’Indonesia si trova infatti lungo la Cintura di Fuoco del Pacifico, una vasta area ad elevata attività sismica e vulcanica che si estende lungo i margini dell’Oceano Pacifico. In questa fascia, le placche tettoniche si scontrano in processi di subduzione, generando frequenti terremoti ed eruzioni vulcaniche.
La minaccia sismica nella regione indonesiana
La posizione geografica dell’Indonesia, in corrispondenza della convergenza di diverse placche tettoniche, la rende uno dei Paesi più esposti al rischio sismico al mondo. Le scosse di media e alta intensità sono un fenomeno frequente, spesso accompagnato da rischi di tsunami, anche se nel caso del sisma odierno non è stata diramata alcuna allerta.
Le autorità locali e i centri di monitoraggio continuano a sorvegliare l’area per rilevare eventuali repliche o fenomeni connessi.