Una scena agghiacciante è stata trasmessa in diretta su TikTok, lasciando sotto shock migliaia di utenti. Valeria Márquez, influencer messicana di 23 anni, è stata uccisa a colpi di arma da fuoco nel suo salone di bellezza a Zapopan, nello stato di Jalisco, mentre era in live con quasi 100mila follower collegati.
La diretta si interrompe con il suono degli spari
Nel video, diventato virale, si vedono gli ultimi istanti di vita della giovane influencer: indossava una canottiera fucsia e stringeva tra le mani un peluche colorato, dono appena ricevuto. Una voce maschile fuori campo le chiede: “Sei Valeria?”. Lei risponde con un esitante “Sì”. Dopo pochi secondi, interrompe l’audio e viene colpita da diversi proiettili, cadendo a terra sotto gli occhi attoniti degli spettatori.
Nessuna denuncia, nessuna minaccia segnalata
Secondo quanto riferito dal sindaco di Zapopan, Juan José Frangie, Valeria Márquez non aveva mai denunciato minacce e il suo nome non risulta registrato presso gli archivi della polizia o della procura locale. Le indagini preliminari non evidenziano legami con la criminalità organizzata, anche se il contesto geografico alimenta le ipotesi.
Jalisco, una terra martoriata dal crimine
Zapopan si trova nella periferia di Guadalajara, capitale dello stato di Jalisco, noto per essere la roccaforte del cartello Jalisco Nueva Generación, una delle più potenti organizzazioni del narcotraffico in America Latina. Il gruppo è stato inserito dal governo degli Stati Uniti nella lista delle organizzazioni terroristiche.
Messico: una strage silenziosa di donne
Il caso di Valeria si aggiunge a un dato allarmante: secondo un rapporto delle Nazioni Unite, in Messico vengono uccise 10 donne al giorno. Inoltre, il 70% delle cittadine sopra i 15 anni ha dichiarato di aver subito violenze o abusi almeno una volta nella vita.
Mentre la giustizia cerca risposte, i follower e la comunità online ricordano Valeria con messaggi di sgomento e dolore. La sua morte in diretta rappresenta una nuova, tragica frontiera della violenza, che non risparmia nemmeno il mondo virtuale.