Lo SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) è ormai uno strumento essenziale per accedere ai servizi online della Pubblica Amministrazione, utilizzato quotidianamente da milioni di cittadini. Tuttavia, proprio la sua larga diffusione lo ha reso un obiettivo per i cybercriminali. L’ultima minaccia in circolazione è la truffa del doppio SPID, un sofisticato raggiro che rischia di mettere in pericolo pensioni, rimborsi fiscali e altri pagamenti.
Come funziona la truffa del doppio spid
La frode si basa sulla creazione di un falso SPID a nome di un cittadino già in possesso di un’identità digitale. Un caso emblematico ha riguardato un pensionato lombardo, vittima di questa nuova tecnica criminale.
I truffatori riescono a ottenere i documenti sensibili della vittima, come carta d’identità e tessera sanitaria, spesso richiesti per pratiche online. Una volta in possesso di questi dati, aprono un conto corrente falso e attivano un nuovo SPID con credenziali differenti (email e numero di telefono diversi). Questo consente ai malintenzionati di accedere ai servizi online dell’INPS, dell’Agenzia delle Entrate e di altre istituzioni, modificando IBAN e indirizzi di pagamento per dirottare pensioni e rimborsi fiscali su conti illeciti.
Rischi per i cittadini
Il rischio principale di questa truffa è la perdita di somme di denaro, comprese pensioni e rimborsi fiscali. Inoltre, il contribuente potrebbe accorgersi troppo tardi della frode, con conseguenze legali e amministrative complesse da risolvere. Lo SPID, infatti, consente la gestione di molteplici identità digitali per lo stesso utente, facilitando così il raggiro.
Come proteggersi dalla truffa
Per evitare di cadere vittima della truffa del doppio SPID, gli esperti consigliano alcune precauzioni fondamentali:
- Attivare notifiche e alert sui conti bancari tramite l’home banking, per monitorare eventuali movimenti sospetti.
- Utilizzare l’autenticazione a due fattori (2FA) per lo SPID e altri servizi digitali.
- Non condividere documenti sensibili tramite email, SMS o app di messaggistica come WhatsApp.
- Verificare regolarmente gli accessi allo SPID, controllando eventuali anomalie nei tentativi di login.
Cosa fare in caso di frode
Se si sospetta di essere vittima della truffa del doppio SPID, è essenziale:
- Contattare immediatamente il proprio gestore SPID per bloccare l’accesso fraudolento.
- Presentare denuncia alla Polizia Postale, allegando tutte le prove disponibili.
- Informare la banca e l’INPS, segnalando eventuali pagamenti illeciti.
Lo SPID è uno strumento indispensabile per l’accesso ai servizi pubblici digitali, ma la sua sicurezza dipende anche dall’attenzione degli utenti. Adottare le giuste precauzioni e restare aggiornati sulle tecniche di frode è fondamentale per proteggere i propri dati e il proprio denaro.