Trovare parcheggio è già di per sé una sfida, ma ora c’è un nuovo pericolo a cui fare attenzione: la truffa dell’adesivo. Un inganno sottile e ingegnoso che sfrutta la distrazione e la paura delle multe per estorcere denaro agli automobilisti.
Se ultimamente hai notato uno strano adesivo sulla tua auto con messaggi minacciosi riguardanti una presunta violazione, fermati un attimo: potresti essere il bersaglio di questo raggiro.
Come funziona la truffa dell’adesivo?
Lo schema è semplice ma efficace:
- Il truffatore attacca un adesivo o un biglietto sulla tua auto, generalmente mentre è parcheggiata.
- Il messaggio sembra ufficiale e può contenere avvisi di sanzioni economiche per presunti parcheggi su terreni privati o in aree vietate.
- Nel panico, il conducente legge il messaggio e potrebbe pensare di aver commesso un’infrazione.
- A questo punto entra in azione il truffatore, che potrebbe avvicinarsi fingendosi un addetto o il proprietario dell’area e chiedere il pagamento immediato di una “multa” per evitare conseguenze peggiori.
Come difendersi dalla truffa
- Non pagare nulla: nessuna multa viene notificata in questo modo. Le contravvenzioni ufficiali vengono rilasciate solo da autorità competenti, mai tramite adesivi improvvisati.
- Ignora il messaggio: non farti intimidire. Se hai dubbi sulla legittimità della segnalazione, verifica le reali restrizioni di parcheggio nella zona.
- Non interagire con sconosciuti: se qualcuno si avvicina chiedendo soldi, allontanati e segnala l’accaduto alle forze dell’ordine.
- Rimuovi l’adesivo e controlla l’auto: assicurati che non ci siano altri segni sospetti o dispositivi nascosti (alcuni truffatori potrebbero tentare di danneggiare l’auto per spaventarti e convincerti a pagare).
La truffa dell’adesivo si basa sulla paura e sulla reazione impulsiva delle vittime. Mantenere la calma e non farsi ingannare è il primo passo per proteggersi.