A Firenze, nel cuore di Borgo San Lorenzo, commercianti, residenti e gestori di B&B hanno deciso di reagire alla truffa delle tre campanelle, ormai diventata una vera e propria emergenza. Stanchi dei continui raggiri ai danni dei turisti, hanno realizzato e affisso cartelli bilingue per mettere in guardia i passanti.
La risposta dei cittadini contro la truffa
Iniziata con semplici manifesti strappati di frequente dai truffatori, la protesta si è evoluta con l’installazione di cartelli fissi, scritti in italiano e inglese, posizionati all’inizio, a metà e alla fine della via. I messaggi sono chiari: “Stai Attento!!! Non cadere nella trappola delle tre campanelle. Il gioco è una truffa!!! Per favore non farti ingannare!!!”.
Secondo Rasa Romiti del negozio Il Papiro, l’iniziativa ha già avuto effetti positivi: “Finalmente quei balordi sono scomparsi da Borgo San Lorenzo. Anche se, purtroppo, si sono spostati in zone come Santa Maria Maggiore, nei dintorni di Palazzo Vecchio e persino su Ponte Vecchio”.
L’intervento delle forze dell’ordine
A supportare l’azione dei cittadini è arrivata anche una presenza più massiccia della Municipale, sia in divisa che in borghese. Finora sono stati:
- Pizzicati diversi gruppi di truffatori
- Emessi decine di ordini di allontanamento
- Elevate oltre 100 multe da 400 euro
Le sanzioni hanno colpito sia gli organizzatori della truffa sia i complici. La lotta alla truffa delle campanelle resta comunque una sfida aperta, soprattutto nelle zone più frequentate dai turisti.
Un nuovo provvedimento all’orizzonte
La proroga dell’ordinanza contro il gioco delle tre campanelle, firmata dall’amministrazione Funaro, è scaduta a gennaio 2025. Tuttavia, non si esclude che la sindaca, in accordo con l’assessore alla Sicurezza e il comandante della Municipale, possa varare un nuovo atto per contrastare un fenomeno che mina la sicurezza del centro storico, patrimonio Unesco.
Grazie all’iniziativa degli abitanti e al supporto delle forze dell’ordine, Borgo San Lorenzo sta diventando un esempio concreto di resistenza civica contro le truffe ai turisti.