I truffatori su WhatsApp stanno alzando il livello del loro inganno, rendendo i messaggi ancora più credibili e familiari. Non più amici o parenti lontani, ma direttamente tuo figlio o tua figlia. Il messaggio è breve e diretto:
“Papà, ho perso il telefono. Questo è il mio nuovo numero, puoi salvarlo e scrivermi?”
Un trucco psicologico perfetto: chi non aiuterebbe un figlio in difficoltà? Ma dietro queste parole si nasconde una truffa ben congegnata che punta a ingannare e a sottrarre denaro alle vittime.
Come funziona la truffa WhatsApp?
La strategia è semplice, ma altamente efficace:
1. Il truffatore invia un messaggio da un numero sconosciuto, fingendosi il figlio della vittima.
2. Comunica la perdita del telefono, chiedendo di salvare il “nuovo numero”.
3. Dopo qualche scambio di messaggi, inizia a chiedere soldi con la scusa di un’emergenza: una bolletta da pagare, un problema improvviso, l’acquisto di un nuovo telefono.
4. Se la vittima cade nel tranello, viene spinta a effettuare un bonifico o una ricarica, senza sospettare nulla.
In alcuni casi, oltre al denaro, i truffatori cercano di ottenere dati personali e bancari, aumentando il rischio di furto d’identità.
Come difendersi da questa truffa?
- Verifica sempre l’identità – Se ricevi un messaggio simile, chiama direttamente il numero vero del tuo familiare.
- Non condividere informazioni sensibili – Mai inviare dati personali o bancari tramite messaggi non verificati.
- Non effettuare pagamenti senza conferma – Prima di inviare soldi, accertati con una chiamata o un incontro di persona.
- Diffida di numeri sconosciuti – Se un familiare cambia numero, verifica sempre attraverso un altro canale.
- Segnala il tentativo di truffa – Informa la Polizia Postale per prevenire altri raggiri.
La consapevolezza digitale è la miglior difesa
Questa truffa dimostra quanto sia fondamentale essere informati e diffondere consapevolezza, specialmente tra le persone più vulnerabili, come gli anziani, che potrebbero non riconoscere subito il pericolo.
Non farti ingannare dall’emotività del momento: un attimo di prudenza può salvarti da una truffa.