Una forte scossa di terremoto è stata registrata nella notte al largo dell’isola di Mindanao, nelle Filippine. Secondo i dati rilevati dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), il sisma ha avuto magnitudo Mwp 5.9 ed è avvenuto alle ore 01:07 italiane, corrispondenti alle 08:07 locali, con ipocentro a una profondità di 93 chilometri.
Il contesto geologico dell’area
Le Filippine si trovano in una delle zone geologicamente più attive al mondo: la Cintura di Fuoco del Pacifico. Questo arco sismico e vulcanico, che circonda l’Oceano Pacifico, è responsabile di un’elevata frequenza di terremoti ed eruzioni vulcaniche. La zona è continuamente sottoposta a pressioni tettoniche che generano movimenti significativi della crosta terrestre.
Nessuna allerta tsunami
Al momento, non risultano danni gravi né è stata emessa alcuna allerta tsunami, grazie alla profondità significativa dell’ipocentro, che ha ridotto l’impatto della scossa in superficie. Le autorità locali stanno monitorando la situazione e proseguono le verifiche nelle aree più vicine all’epicentro.
Un territorio abituato ai sismi
I terremoti di media e alta intensità non sono rari in questa regione, che continua a convivere con il rischio sismico. Le infrastrutture e le abitazioni in molte zone dell’arcipelago non sempre riescono a garantire adeguati standard di sicurezza, aumentando la vulnerabilità della popolazione.
Approfondimenti in aggiornamento
La situazione resta sotto osservazione da parte dei centri sismologici locali e internazionali. Aggiornamenti verranno forniti nelle prossime ore in base all’evoluzione dello scenario e agli eventuali sviluppi.