Ancora una vittima del virus West Nile in Campania. A perdere la vita è stato un uomo di 76 anni, originario della provincia di Salerno ma residente in una RSA di Grazzanise, in provincia di Caserta. L’anziano rappresenta il quinto decesso regionale legato al virus trasmesso dalle zanzare infette.
Quarta vittima nel Casertano, situazione sotto osservazione
Si tratta della quarta morte avvenuta nella provincia di Caserta in pochi giorni. Un altro caso, invece, era stato registrato nella provincia di Napoli. Il paziente era già stato ricoverato in ospedale, ma le sue condizioni si erano aggravate fino al trasferimento presso la struttura sanitaria dove è poi deceduto.
Le autorità sanitarie riferiscono che l’uomo presentava un quadro clinico compromesso, elemento comune anche alle altre vittime. Le patologie pregresse potrebbero aver reso più grave l’infezione da West Nile virus.
Cresce la preoccupazione per la diffusione del virus
Con cinque decessi accertati, il monitoraggio sanitario regionale si intensifica. Le ASL campane sono al lavoro per contenere i focolai, attivando protocolli di prevenzione e disinfestazione.
Il virus, trasmesso dalla puntura di zanzare infette, può causare forme gravi di meningoencefalite, soprattutto in soggetti fragili o immunodepressi. I sintomi più comuni includono febbre alta, mal di testa, nausea e dolori muscolari.
Le raccomandazioni delle autorità sanitarie
Le autorità raccomandano di:
- Evitare ristagni d’acqua, habitat ideale per le zanzare
- Utilizzare repellenti e indossare abiti coprenti nelle ore serali
- Prestare attenzione a eventuali sintomi sospetti, soprattutto nelle persone anziane
Il virus West Nile continua a rappresentare una minaccia sanitaria stagionale. I cittadini sono invitati a seguire scrupolosamente le indicazioni delle ASL e a non sottovalutare i segnali dell’infezione.