Sta per arrivare una novità molto attesa su WhatsApp: si chiama Promemoria (in inglese Remind Me) e potrebbe cambiare il nostro modo di gestire i messaggi ricevuti. La funzione è stata individuata nella versione Beta 2.25.21.14 per Android, ancora in fase di test, e punta a risolvere un problema comune: dimenticarsi di rispondere a un messaggio ritenuto importante.
Quante volte capita di leggere un messaggio, voler rispondere più tardi… e poi dimenticarsene del tutto? WhatsApp sta cercando di rimediare con uno strumento che consente di programmare una notifica di promemoria, utile per non perdere comunicazioni rilevanti.
Come funziona la nuova funzione Promemoria
L’icona del Promemoria sarà simile a una campanella, come già avviene in altre app per segnalare notifiche. Basterà selezionare il messaggio ricevuto, attivare la funzione e impostare un timer personalizzato: si potrà scegliere tra 2, 8 o 24 ore, oppure decidere un orario preciso. Allo scadere, una notifica ricorderà di rispondere, mostrando anche l’anteprima del messaggio originale.
Secondo le prime analisi, la funzione sarà attiva sia nelle chat singole che in quelle di gruppo, offrendo maggiore flessibilità nella gestione delle conversazioni quotidiane.
Nessuna notifica al mittente: la privacy è salva
Due aspetti legati alla privacy sono stati chiariti. Innanzitutto, il mittente non saprà mai se è stato impostato un promemoria per rispondere al suo messaggio. Un dettaglio importante per evitare malintesi o tensioni. Inoltre, WhatsApp ha assicurato che le informazioni sui promemoria non verranno salvate sui server dell’app, ma resteranno gestite localmente dal dispositivo.
Quando sarà disponibile la funzione
Al momento, non c’è una data ufficiale per il rilascio della funzione Promemoria. Come spesso accade per le novità di WhatsApp, l’integrazione dipenderà dall’esito dei test nelle versioni Beta. È possibile che venga implementata prima su Android e successivamente su iOS. Non tutte le funzionalità sperimentali, però, raggiungono la versione stabile dell’app: solo il feedback degli utenti potrà determinare il futuro di questa novità.