Se hai acquistato insalate in busta, verifica subito i lotti ritirati dal mercato e, se necessario, restituisci il prodotto al negozio. La prevenzione è la migliore arma contro infezioni come la listeriosi, e seguire le indicazioni del Ministero della Salute è essenziale per proteggere te e i tuoi cari.
La tua insalata in busta potrebbe nascondere un pericolo invisibile. Recentemente, il Ministero della Salute ha emesso un avviso urgente, aggiornato al 16 settembre, che invita a prestare la massima attenzione a una serie di prodotti già pronti da non consumare assolutamente.
Il protagonista di questo avviso è l’insalata Iceberg, confezionata e venduta sotto diversi marchi. Il motivo del richiamo è la presenza di Listeria monocytogenes, un batterio che può provocare gravi infezioni alimentari.
Per tutelare la salute pubblica, il Ministero ha pubblicato un elenco dettagliato dei lotti contaminati, invitando i consumatori a non consumarli e a restituirli al punto vendita di acquisto. Ecco il link dove verificare i lotti.
Cos’è la Listeria Monocytogenes?
La Listeria monocytogenes è un batterio temibile, responsabile della listeriosi, una tossinfezione alimentare che può avere conseguenze gravi, soprattutto per le persone più vulnerabili. Questo batterio è estremamente resistente e può sopravvivere in ambienti ostili, tra cui a temperature di refrigerazione (4°C) e in condizioni di essiccamento.
Gli alimenti contaminati, sia crudi che cotti, possono diventare veicoli di infezione, soprattutto quelli di origine animale ad alto grado di lavorazione come affettati, carni tritate, prodotti di salumeria, piatti pronti a base di carne, formaggi a pasta molle e prodotti affumicati.
Chi è a Rischio?
Mentre per la maggior parte degli adulti sani e dei bambini il rischio di sviluppare una forma grave di listeriosi è basso, il discorso cambia per soggetti immunodepressi, anziani e donne in gravidanza, per i quali l’infezione può risultare estremamente pericolosa. Le conseguenze possono variare da sintomi gastrointestinali, che si manifestano poche ore dopo l’ingestione, fino a condizioni cliniche più gravi come meningiti, encefaliti e setticemie.
La Listeria monocytogenes non sopravvive alle alte temperature di cottura domestica, quindi è sempre consigliato cucinare bene gli alimenti e mantenere elevati standard igienici in cucina per evitare contaminazioni.