Per il 2024 sono stati stanziati 782 milioni. Vista anche l’ampia risonanza e l’ampio consenso suscitati, gli incentivi auto saranno confermati nel 2025 ma non esattamente nella stessa formula. Come ha evidenziato il ministro delle imprese e del made in Italy Adolfo Urso, però, l’anno a venire porterà con sè alcune novità significative. La volontà è di dare la precedenza a produzioni caratterizzate da un elevato numero di componenti italiane ed europee “garantendo – ha spiegato Urso – la sostenibilità delle produzioni e incentivando la domanda di veicoli assemblati in Italia o in Europa con componenti prodotte localmente”.
Altre coordinate lungo cui si muoverà la nuova erogazione degli incentivi auto saranno , sostiene sempre Urso, “l’impronta ecologica, la cyber security, il rispetto dei diritti fondamentali della forza lavoro”. Nella nuova filosofia dei bonus sposata dal Governo si intrecciano quindi aspetti ambientali e sociali. Urso ha anche fornito indicazioni riguardo alla tempistica con cui il Governo metterà mano al provvedimento. L’avvio dei lavori che porteranno alla redazione del documento è fissato per il mese di settembre “con l’obiettivo di finalizzare- dice Urso – un piano pluriennale al fine di favorire le case automobilistiche nella programmazione degli investimenti e le famiglie negli acquisti”. Un dato è però già noto e concerne l’ammontare di quanto sarà stanziato. Per il 2025 sono stati previsti 750 milioni di Euro destinato poi a raggiungere il miliardo a partire dal 2026 e sino al 2030.