Immagina di poter installare un impianto fotovoltaico sulla tua casa senza spendere un centesimo, contribuendo al contempo a ridurre la tua bolletta energetica e a salvaguardare l’ambiente. Questo è possibile grazie al nuovo Reddito Energetico Nazionale (REN), un’iniziativa progettata per supportare le famiglie italiane nell’adozione di fonti energetiche rinnovabili. Ecco come funziona e come puoi accedere a questo contributo.
Cos’è il Reddito Energetico Nazionale e Quali Risorse Sono Disponibili
Il REN è un programma governativo che offre contributi a fondo perduto per l’installazione di impianti fotovoltaici domestici. Destinato principalmente alle famiglie in difficoltà economica, questo finanziamento copre sia l’acquisto sia l’installazione di impianti con una potenza tra i 2 e i 6 kW. Tuttavia, è importante notare che il REN è compatibile solo con il regime di ritiro dedicato (RiD) e non è cumulabile con altre agevolazioni come il Superbonus.
Per il biennio 2024-2025, il governo ha stanziato un totale di 200 milioni di euro. Di questi, 80 milioni sono destinati alle regioni del Sud Italia (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia), mentre i restanti 20 milioni saranno distribuiti tra le altre regioni e le province autonome.
Contributi a Fondo Perduto per il Fotovoltaico: Quando e Come Presentare Domanda
A partire dalle ore 12:00 di venerdì 5 luglio 2024, sarà possibile inoltrare la domanda per accedere al REN attraverso il portale del Gestore dei Servizi Energetici (GSE). I fondi saranno assegnati in base all’ordine cronologico di presentazione delle domande fino a esaurimento delle risorse disponibili per ciascuna area geografica.
Chi Può Beneficiare del Reddito Energetico
Per accedere al REN, le famiglie devono soddisfare determinati criteri:
- ISEE inferiore a 15.000 euro, oppure inferiore a 30.000 euro per le famiglie con almeno quattro figli a carico.
- Possesso di un diritto reale sull’immobile o il terreno dove verrà installato l’impianto.
- Il richiedente deve essere intestatario del contratto di fornitura elettrica per l’abitazione di residenza.
- L’abitazione deve essere la prima casa e non può includere seconde case o immobili commerciali.
- Residenza stabile nell’unità immobiliare in cui verrà installato l’impianto.
Un ulteriore requisito è la rinuncia alla valorizzazione dell’energia prodotta in eccesso e non autoconsumata per un periodo di vent’anni.
Tipologie di Interventi Ammessi dal Reddito Energetico
Il REN copre tutti i costi di installazione degli impianti fotovoltaici destinati all’uso domestico. Questo include una polizza multi-rischi, la manutenzione e il monitoraggio delle performance per almeno 10 anni. Gli impianti devono essere nuovi, con una potenza compresa tra 2 e 6 kW, e devono essere collegati a un punto di connessione che alimenti l’unità immobiliare di residenza del richiedente.
Il contributo massimo erogabile è composto da una somma fissa di 2.000 euro più 1.500 euro per ogni kW di potenza installata. Il pagamento avviene direttamente dal GSE all’installatore.
Procedura per Richiedere il Reddito Energetico
Per ottenere il REN, sono necessari due passaggi fondamentali:
- Richiesta di Accesso al Beneficio: Il richiedente, eventualmente supportato dall’installatore, deve presentare la richiesta solo dopo aver scelto un preventivo.
- Richiesta di Erogazione del Contributo: Una volta attivato l’impianto, l’installatore inoltra la richiesta per ricevere il contributo.
Entrambi i passaggi richiedono la registrazione al portale del GSE. Le domande verranno esaminate in base all’ordine di arrivo fino all’esaurimento dei fondi disponibili.