L’estate, finora magnanima nel dispensare sole e calore, si appresta a essere bruscamente scacciata da un ciclone di proporzioni inquietanti, in anticipo rispetto a quanto previsto. Nei giorni a venire, una tempesta carica di piogge torrenziali e temporali furiosi travolgerà gran parte del Paese, ponendo fine alla cappa d’afa che ci soffoca dall’inizio di luglio.
Cerchiate sul calendario una data chiave: giovedì 5 settembre. Sarà allora che correnti instabili, discese dal Nord Europa, irromperanno nel Mediterraneo, scontrandosi con l’aria calda e umida ancora presente. Da questo scontro potrebbe scaturire un vortice meteorologico insidioso, una delle configurazioni più temute per le nostre latitudini in questo periodo dell’anno. Il ciclone, alimentato dal movimento antiorario delle correnti, attirerà a sé aria calda dalle regioni meridionali, la quale, attraversando il mare e caricandosi di umidità, diventerà il carburante per innescare fenomeni meteorologici estremi.
Le ultime proiezioni del Centro Europeo non lasciano spazio a ottimismo: il rischio di nubifragi è tangibile, con la possibilità che si verifichino le temute “alluvioni lampo,” che colpiscono aree limitate con piogge torrenziali. Particolarmente a rischio saranno le regioni del Nord-Ovest e alcune zone tirreniche, dove potrebbero cadere oltre 300 litri d’acqua per metro quadrato in un brevissimo arco di tempo, un quantitativo equivalente alle precipitazioni di due mesi.
Questa burrasca sarà solo l’inizio di una rottura stagionale di grande rilievo. Un profondo squarcio nel campo della pressione atmosferica sull’Europa aprirà la strada a ulteriori perturbazioni, pronte a colpire nel weekend e soprattutto nella settimana successiva. Le conseguenze non si limiteranno alle piogge: assisteremo a un crollo significativo delle temperature, segnalando l’avvento dell’autunno. Tuttavia, non si esclude che entro la fine di settembre le temperature possano di nuovo superare i 30°C, soprattutto al Centro-Sud e nelle isole maggiori, un chiaro segnale dei cambiamenti climatici in corso.
La tempesta che si profila all’orizzonte potrebbe rappresentare solo l’inizio di una serie di eventi meteorologici estremi, pronti a stravolgere il volto dell’estate, lasciandoci a riflettere sulla sua dolcezza con un brivido di autunno anticipato.